Il poeta ticinese, morto domenica 10 novembre, aveva 92 anni. Nel 2001 vinse il premio Chiara alla carriera.
Nato in Val Leventina, ad Airolo, nel 1921, Giorgio Orelli era considerato uno dei maggiori rappresentanti della poesia contemporanea di lingua italiana e un grande traduttore, saggista e narratore.
Dopo il conseguimento della maturità al Collegio Papio di Ascona, si era laureato in storia e filologia romanza all’Università di Friborgo sotto Gianfranco Contini.
Aveva insegnato per molti anni alla Scuola cantonale di commercio di Bellinzona e in seguito al Liceo cantonale.
Vincitore del Premio Chiara alla carriera nel 2001, Giorgio Orelli era stato insignito nel 1988 anche del Gran premio Schiller.
Nel 1997 ricevette il Premio della Fondazione del giubileo dell’Unione di Banche Svizzere, per l’edizione bilingue italiano-tedesco dell’antologia delle sue poesie, mentre nel 2008 aveva ricevuto il premio BSI “per essersi distinto nello scambio interculturale tra Svizzera e Italia”.
(rsi.ch)
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