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Un centone per la vignetta? L’ecologista Grisoni dice NO!

Volere è potere.
Le votazioni sono alle porte. Riguardo l’aumento della vignetta autostradale, se ne sentono di tutti i colori.  I ticinesi però, questa volta sono uniti contro un’inutile ingiustizia e questa è una sensazione molto piacevole. Ci sarebbero molte soluzioni alternative che andrebbero ad accontentare un po’ tutti.
Perché non vengono nemmeno prese in considerazione? Intere$$i?
Un aumento di fr.60.- è inammissibile e non risolverebbe alcun problema. Traffico, inquinamento, costi per la manutenzione delle strade, … tutto resterebbe immutato, tranne i soldi nelle nostre tasche. Un aumento sarebbe giustificato solo nel caso in cui ci fosse una garanzia di miglioramento della situazione viaria… ma noi tutti sappiamo bene che non sarà così. Quindi pagheremmo di più per lo stesso servizio: non dovete far altro che chiedere a chiunque utilizzi regolarmente l’autostrada per conoscerne i disagi.
A Berna si dice che se non passerà l’aumento della vignetta, la benzina verrà aumentata di 6 centesimi. Io sono dell’idea che chi inquina deve pagare ma i ricatti piacciono poco anche a me!
Mi sorge spontanea una domanda: e se invece l’aumento della vignetta dovesse (malauguratamente) venire accettato? Possiamo anche noi pretendere qualcosa o dobbiamo solo dare? Io un’idea ce l’avrei! Si potrebbe creare, nelle zone in cui il traffico è più intenso, come le uscite autostradali sulla fascia di confine, una corsia autostradale riservata esclusivamente alle auto targate Ticino.
Ogni tanto qualche agevolazione ce la meriteremmo.
Mara Grisoni, Vacallo


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