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Dichiarazioni ufficiali e contraddittorie sugli effetti della libera circolazione

“Non c’è alcuna immigrazione di massa”
(economiesuisse)

“Sappiamo che l’attuale spinta demografica in Svizzera presenta aspetti concomitanti che oscurano parzialmente un quadro globalmente positivo.
Non eravamo e non siamo preparati in maniera ottimale a questo sviluppo dinamico. La nuova immigrazione aggrava taluni problemi di organizzazione del territorio, dell’immobiliare, dei trasporti, d’integrazione o di asilo.”
(economiesuisse)

“La criminalità imputabile agli stranieri non ha alcun legame diretto con la circolazione delle persone.
[…] La criminalità straniera riguarda innanzitutto richiedenti l’asilo originari di Stati non membri dell’UE e turisti criminali.”
(economiesuisse)

“Nel canton Ginevra le infrazioni penali commesse dai cittadini rumeni, non tutti provenienti dalla comunità Rom, sono aumentate del 560% fra il 2006 e il 2012, passando da 218 a 1’237 casi. La Romania beneficia della libera circolazione dal giugno 2009.”
(quotidiano romando Le Matin)

“La soppressione dei controlli alle frontiere interne dell’UE ha considerevolmente facilitato la libera circolazione dei cittadini europei, ma al contempo ha permesso ai criminali di agire più facilmente.”
(Istituto di statistica europeo Eurostat)

“Schengen […] In Svizzera c’è un folgorante aumento della criminalità […] La delinquenza progredisce velocemente e noi siamo troppo lenti […] La polizia si è fatta imbrogliare.
Ci hanno venduto il fatto che avremmo avuto l’accesso alla banca dati della polizia europea, ma è stato completamente occultato il problema dell’apertura delle frontiere. Sono diventate un colabrodo. Le armi, la droga, le bande organizzate passano più facilmente. Si deve assolutamente rimettere i doganieri ai posti di frontiera.”
(Jean-Marc Widmer, presidente della Federazione svizzera dei funzionari di polizia)

La libera circolazione non funziona nemmeno per arginare l’afflusso illegale di richiedenti l’asilo :
“In circa il 40% delle domande d’asilo depositate in Svizzera, esiste un indice che dimostra che un altro Stato europeo potrebbe essere competente per la condotta della procedura d’asilo. Circa la metà dei casi riguarda l’Italia.”
(Consiglio federale)

Con conseguenze dirette sulla criminalità : 9.9% degli omicidi, 7.8% degli stupri, 13.8% dei furti, 19.1% delle violazioni di domicilio.

(Les Observateurs.ch)

Redazione

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