Passando vicino al Sole il 28 novembre scorso, la cometa Ison si è disintegrata, lasciando solo qualche residuo della coda.
Transitando a circa 1,2 milioni chilometri dalla superficie solare, la cometa ha attraversato la “corona” e i suoi materiali ghiacciati si sono vaporizzati rapidamente a temperature oltre i 2’000 gradi Celsius.
Il frammento superstite è molto piccolo, soprattutto che già il nucleo della cometa aveva un diametro di solo 1,5 chilometri.
Verso il 12 gennaio, la Terra attraverserà una scia di piccolissimi detriti lasciati proprio dalla cometa mentre si avvicinava al Sole. I detriti, molto piccoli, scenderanno al suolo, mentre altri più grandi si disintegreranno prima di toccare terra.
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