L’on. Guerra, comprensibilmente, si preoccupa della proporzionalità della sanzione, della parità di trattamento e dell’avvenire scolastico e professionale dell’intraprendente alunno. Colpisce il tono esageratamente “buonista” del suo atto parlamentare. Che cosa mai deve diventare la nostra scuola (media, in particolare)? Si può anche immaginare – uso questo verbo perché esattamente non so – che il “cineasta” avesse qualche precedente. In caso contrario, forse la sanzione sarebbe stata più lieve. (fdm)
INTERROGAZIONE
Espulsione di un allievo di scuola media: quanti casi simili?
Come riporta il portale Ticinonews.ch, in data odierna è giunta la conferma dal DECS dell’avvenuta espulsione di uno studente di una scuola media del Sopraceneri. Espulsione semplificata dal fatto che l’allievo superava già l’età di obbligo scolastico. Il tutto perché – in base al portale – avrebbe occultato (nelle scorse settimane) nelle docce dei docenti una telecamera tramite la quale filmare la sua vittima. Si ricorda che l’espulsione è la pena massima erogabile ed è giusto applicarla in casi gravi.
Ora, espellere uno studente dalla scuola media – inficiando quindi la sua possibilità di ottenere la licenza di scuola dell’obbligo – è una pena molto invasiva viste le conseguenze pesanti che arreca al futuro lavorativo dell’allievo. Proprio alla luce di ciò ci si chiede se in casi ancor più gravi le sanzioni siano state le medesime. Si pensi ad esempio ad altri casi in cui viene riscontrata una violazione del codice penale. In tali casi si è sempre provveduto all’espulsione (cosa che peraltro in tali situazioni risulterebbe auspicabile)?
Nell’articolo si legge:
“Espulso per aver filmato la professoressa mentre era sotto la doccia. No, non è un film: è successo davvero ad un allievo di una scuola media del Sopraceneri. La conferma arriva direttamente da Francesco Vanetta, il direttore dell’ufficio dell’insegnamento medio.
Nelle scorse settimane il ragazzo, come nella più classica delle commedie, aveva pensato bene di piazzare una telecamera nello spogliatoio riservato ai docenti. L’obiettivo era scontato: riprendere la docente di educazione fisica come madre natura l’ha fatta. Una bravata da nulla, deve aver pensato, di quelle di cui vantarsi assieme agli amici. Una bravata che però ora rischia di costargli davvero caro. Si perché il ragazzo, dato che ha superato l’età dell’obbligo scolastico, è stato espulso dalla scuola.”
A fronte di queste informazioni chiedo pertanto al lod. CdS:
Quanti allievi sono stati espulsi da scuole medie pubbliche in Ticino negli ultimi dieci anni?
Quanti allievi sono stati sanzionati o sospesi nello stesso lasso di tempo?
Quali le cause di queste espulsioni, sospensioni e sanzioni?
on. Michele Guerra, Lega dei Ticinesi
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