Categories: EsteroPrimo piano

Ucraina. La polizia attacca i manifestanti in Piazza Maïdan a Kiev

Alla una del mattino di mercoledì 11 dicembre, le forze dell’ordine hanno iniziato ad abbattere le barricate erette dai manifestanti pro-Unione europea attorno alla piazza Maïdan a Kiev, epicentro delle manifestazioni del popolo ucraino contro il governo di Kiev.

Determinati allo scontro duro, i manifestanti più radicali, muniti di caschi e bastoni, si sono gettati sulle barricate per difendere la piazza, dove si trovavano centinaia di persone in un raduno pacifico e affrontare i poliziotti.
Malgrado l’assalto, più di 10 000 persone sono riuscite ad affluire sulla piazza per raggiungere i manifestanti. Verso le 5 del mattino il canale televisivo 5 Kanal parlava di 15 000 persone in piazza Maïdan.

Riuniti a centinaia alle estremità della piazza Maïdan, la piazza principale di Kiev, i poliziotti anti-sommossa hanno iniziato a respingere i manifestanti verso l’una del mattino – AP/Alexander Zemlianichenko

Dopo la notte fra lunedì e martedì, già segnata da scontri fra manifestanti e polizia, diverse centinaia di persone era rimaste in piazza Maïdan. Come la vigilia, la polizia aveva chiuso le vie d’accesso alla metropolitana attorno alla zona delle manifestazioni, ufficialmente a seguito di un allarme bomba.

La rappresentante della diplomazia europea Catherine Ashton si trova a Kiev in visita ufficiale. Prima della partenza per l’Ucraina, la Ashton aveva dichiarato che la pressione delle forze dell’ordine sull’opposizione, che occupa pacificamente la piazza da circa due settimane, ritarda il processo della ricerca di un’uscita dalla crisi.

Dopo l’assalto di questa notte, mercoledì mattina l’Unione europea ha chiesto alle autorità ucraine di impedire qualsiasi ricorso all’uso della violenza contro i cittadini.
“Vedo con tristezza che la polizia ricorre alla forza per far sloggiare manifestanti pacifici – ha dichiarato Catherine Ashton in un comunicato ufficiale – Meglio dell’uso della forza sarebbe ricorrere al dialogo con le forze politiche e la società.”

Il Segretario di Stato americano John Kerry ha dichiarato che il governo di Washington “esprime il suo disgusto di fronte alla decisione delle autorità ucraine di rispondere alla manifestazione pacifica della piazza Maïdan a Kiev con la polizia anti-sommossa, con bulldozer e manganelli, invece di avere rispetto per i diritti democratici e per la dignità umana. Questa risposta non è accettabile né buona per la democrazia.”

Redazione

Recent Posts

La Certosa di Parma – quell’amore contrastato tra analogie storiche e parodie sociali

Un intrigo, una profezia, un amore proibito che ne impedisce un altrettanto proibito. Romanzo ottocentesco,…

17 ore ago

Le due colonne del Tempio – Che cosa significa A.G.D.G.A.D.U ?

L'ingresso nel tempio della massoneria è contraddistinto da due colonne gemelle con sigle B e J che…

17 ore ago

Palmira, rinvenuto il corpo dell’archeologo trucidato dall’Isis nel 2015

2021 Era stato trucidato nel 2015 dagli estremisti islamici appartenenti al sedicente stato illegittimo del…

17 ore ago

Elisabetta e Filippo, cugini regali

Elisabetta II d’Inghilterra e Filippo, duca di Edimburgo, hanno come trisnonna comune la grande regina…

19 ore ago

Giacometti, la Svizzera e l’arte, di padre in figlio

Non è questione di genetica ma a volte l’arte si tramanda di padre in figlio.…

19 ore ago

L’ambulatorio mobile: i Cavalieri di Malta garantisconocure a senza tetto edemarginati.

dott.ssa Liliane Tami Opulenza e miseria, lusso e malattia: nel cuore di Milano, tra eleganti…

21 ore ago

This website uses cookies.