L’imprenditore ticinese Sergio Ponzio è morto domenica all’età di 70 anni in Spagna, ad Alicante, dove risiedeva.
Era un personaggio noto in Ticino soprattutto negli anni ’90, per essere stato presidente del Fidefinanz Bellinzona, squadra di pallacanestro vincitrice di diversi titoli e coppe svizzere.
Un’iniziativa privata realizzata su un fondo di proprietà del Comune e che costò 4,5 milioni di franchi.
In seguito Ponzio finì al centro di intricate vicende di fallimenti e liquidazioni di diverse ditte.
Il fisco ticinese gli imputò il mancato pagamento di imposte arretrate per diversi milioni di franchi. Un contenzioso che durò alcuni anni sino a giungere al Tribunale federale. Il ricorso di Ponzio venne respinto, dando ragione all’autorità fiscale cantonale.
Una vertenza che lo spinse a lasciare la Svizzera. Dopo aver vissuto a Montecarlo e in Argentina, Ponzio si era trasferito in Spagna, dove è deceduto domenica scorsa.
(Fonte : Ticinonews)
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Più ancora che per aver condotto una squadra di pallacanestro e aver costruito il Palasport, facendo abbondantemente pagare il tutto al popolo ticinese sotto forma di imposte dovute e mai pagate, il Ponzio merita di essere ricordato per essere stato il grande finanziatore del Partito Socialista ticinese. Quindi, ironia del caso, un partito difensore del popolo giustamente sovvenzionato dal popolo.