L’opposizione ucraina ha dichiarato domenica 2 febbraio che desidera una mediazione internazionale nei suoi colloqui con il presidente Viktor Ianukovitch, per evitare interpretazioni divergenti.
La questione è stata affrontata sabato a Monaco, dove i capi della diplomazia americana, francese e germanica hanno incontrato i dirigenti dell’opposizione ucraina.
Al contempo, a Kiev oltre 50’000 persone si erano riunite nuovamente in Piazza Maidan, la piazza principale della capitale ucraina, per chiedere le dimissioni di Ianukovitch.
Gli oppositori chiedono all’Occidente anche un aiuto finanziario, ha annunciato domenica a Kiev uno dei capi della contestazione, Arseni Iatseniuk : “Ci siamo rivolti ai partner occidentali dicendo che abbiamo bisogno di aiuto finanziario. I soldi devono andare all’opposizione, non al governo di Ianukovitch, che terrebbe tutto per sè e non farebbe approfittare il popolo. Gli occidentali sono pronti a concedere questo aiuto.”
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