Presidente del “Rassemblement pour la France”, deputato onorario, il francese Christian Vanneste conosce a fondo la Svizzera, al punto da aver proposto per il suo paese un modello d’iniziativa popolare ispirato alla democrazia diretta svizzera.
La prossima votazione sulla libera circolazione è più che simbolica per i paesi membri dell’Unione europea ed è il motivo per cui la Svizzera non deve cedere alle pressioni, da qualunque parte esse provengano. La sola idea di sanzioni all’esercizio democratico è insopportabile.
“Sono piuttosto i paesi vicini della Svizzera ad aver bisogno della Svizzera. Non è la Svizzera ad avere bisogno – commenta Vanneste.
Presente alla manifestazione in Francia “Jour de colère”, Vanneste tasta il polso della rivolta del popolo francese, stufo di un socialismo presidenziale che si adopera per soffocare l’economia e fa sprofondare il paese nella povertà : “E’ l’intero sistema che va a fondo.”
“In un certo modo – commenta – la votazione svizzera del 9 febbraio, sostenuta da un partito contro tutti gli altri, è anche un processo contro il sistema. Forse la Svizzera darà un segnale forte agli europei.”
(Fonte : LesObservateurs.ch)
L'ha scoperto lo storico Ralf Ellis dal portale www.blognews24ore.com Sino ad oggi, l’immagine di Gesù Cristo…
In questi giorni si parla dello scrittore Plinio Martini, autore de "Il fondo del sacco". In particolare…
In quello che ancora oggi è ricordato come "il discorso del due per cento", nel…
La luce viaggia a 300 mila km al secondo. Proxima Centauri dista 4,2 anni luce…
Molte persone sentono prima o poi il bisogno di saperne di più sulla propria personalità…
Di Nicola Schulz Bizzozzero-Crivelli, curatore della rubrica Hic et Nunc che si occupa di psicologia,…
This website uses cookies.