La Commissione dell’educazione del Consiglio degli Stati teme che l’accettazione dell’iniziativa UDC contro l’immigrazione di massa provochi una penuria di manodopera qualificata.
La Commissione chiede al Consiglio federale di rivedere la sua strategia e a presentare delle proposte, soprattutto in materia di formazione.
La penuria si accentuerà con l’attuazione dell’iniziativa UDC, perchè la manodopera mancante non potrà essere compensata con il ricorso al personale proveniente dall’Unione europea, ha indicato martedì la Commissione in un comunicato.
A suo dire la Svizzera non mancherà solo di lavoratori altamente qualificati che dispongono di una formazione accademica, ma anche di professionisti e di personale ausiliario nel commercio, nei servizi, nella sanità e nell’agricoltura.
La Commissione ha elaborato una mozione che chiede al governo di indicare quali settori verranno colpiti da questa mancanza di personale.
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