La Confederazione potrebbe finanziare, a partire da settembre, le borse degli studenti svizzeri che desiderano studiare in Europa e degli stranieri che desiderano studiare in Svizzera. Per il periodo 2014-2020 sono a disposizione più di 300 milioni di franchi.
In questo modo il governo svizzero vuole rimediare alla sospensione da parte dell’Unione europea della partecipazione della Svizzera al programma Erasmus+.
L’anno scorso il Parlamento ha messo da parte 305 milioni di franchi per il finanziamento di Erasmus+ dal 2014 al 2020, di cui 33,7 milioni di franchi per il 2014. I soldi sbloccati dai parlamentari potrebbero essere usati per finanziare un “Erasmus parallelo”.
Questa soluzione necessita tuttavia una modifica legislativa. Formalmente, il Parlamento deve votare affinchè i fondi siano spesi in questo modo.
Il governo deciderà sul modo di procedere nella sua seduta di venerdì prossimo.
(Fonte : rts.ch)
TEOLOGIA CATTOLICA PER TUTTI: Si è incarnato per distruggere le opere del diavolo : Orlando,…
Giustiniano raccoglie in un’unica opera secoli di giurisprudenza romana: un’impresa senza precedenti che ha plasmato…
Luogo: la cella di Berkeley. Una fessura nella pietra lascia filtrare una luce malata. Fuori,…
Di Martin N. Badrutt Non servono grandi dichiarazioni per comprendere la visione che attraversa il…
VIETNAM - JANUARY 02: A portrait of HO CHI MINH, the President of the Democratic…
Misteri di ieri e di oggi Oggi tra la perdita di fede nelle religioni, l’avanzare…
This website uses cookies.