La Confederazione potrebbe finanziare, a partire da settembre, le borse degli studenti svizzeri che desiderano studiare in Europa e degli stranieri che desiderano studiare in Svizzera. Per il periodo 2014-2020 sono a disposizione più di 300 milioni di franchi.
In questo modo il governo svizzero vuole rimediare alla sospensione da parte dell’Unione europea della partecipazione della Svizzera al programma Erasmus+.
L’anno scorso il Parlamento ha messo da parte 305 milioni di franchi per il finanziamento di Erasmus+ dal 2014 al 2020, di cui 33,7 milioni di franchi per il 2014. I soldi sbloccati dai parlamentari potrebbero essere usati per finanziare un “Erasmus parallelo”.
Questa soluzione necessita tuttavia una modifica legislativa. Formalmente, il Parlamento deve votare affinchè i fondi siano spesi in questo modo.
Il governo deciderà sul modo di procedere nella sua seduta di venerdì prossimo.
(Fonte : rts.ch)
di Giacomo Broggi In un libro edito nel 1975 di Carlo Maria Cipolla, storico della…
"Der Process" (in italiano Il processo) è un romanzo scritto da Franz Kafka, pubblicato postumo…
Una mostra a Castagnola, in tono onirico, ci fa riflettere sui vizi dell'uomo post-moderno, tra…
Questa notte (tra il 21 e il 22 giugno 2025) l’impianto di Fordow è stato effettivamente colpito da…
L'iran estremista islamico potrebbe imporre la Sharia al mondo con la bomba atomica. Inoltre alcuni…
Tra storia, leggenda e realtà a cura di Assoedilizia informa La Basilica ed il Parco…
This website uses cookies.