Il direttore del Festival di Avignone Olivier Py ha rilasciato la dichiarazione seguente: “Se il Front National vince, noi ce ne andremo. Non mi vedo a lavorare con un sindaco del Fronte, mi sembra inimmaginabile. Non scorgo altre soluzioni”
Che cos’è successo nella bella città provenzale? Per intanto piuttosto poco. Il candidato sindaco della Destra, Philippe Lottiaux, al primo turno ha superato la candidata socialista Cécile Helle di 27 voti, cioè dello 0,09%. Ovviamente la partita rimane tutta da giocare al ballottaggio, ma l’angosciato Py non si dà pace. “Non vedo come il Festival potrebbe vivere sotto Lottiaux, difendere le sue idee” ha ribadito il direttore, rincarando la dose.
Dal canto suo, Lottiaux si è detto «scioccato e rattristato dalle dichiarazioni di Olivier Py, qualificate di “strumentalizzazione pura e semplice”. “Il Festival non gli appartiene e, in ogni caso, nessuno intende rimetterlo in discussione”.
Non è solo una guerra di carri armati, droni e propaganda. È una guerra fatta…
Questa intervista nasce, in sostanza, da alcuni notevoli articoli che la scrittrice Benedetta Galetti ha pubblicato su…
Un docente in capo a un anno (o a trent'anni) ne dice davvero un…
Enrico Berlinguer, storico segretario del Partito Comunista Italiano (PCI), morì l'11 giugno 1984 a Padova,…
Nel panorama sempre più affollato dell’informazione culturale online, Dire Aesthetica si distingue come un raro…
Nel cuore di Padova, là dove tra Cinquecento e Seicento le idee si incontravano e…
This website uses cookies.
View Comments
Inqualificabili, questi intellettuali in vacanza che si credono detentori del monopolio dell'intelligenza sputacchiando le amenità di questo pio Oliviero!
Indignazione a due velocità: quando i superricchi si intromettono nelle fasi elettorali minacciando di andarsene dal Paese se la sinistra vince, tutto tace.
Evidentemente qualcuno ha licenza di parlare, altri no.
Ebbene sì, diciamo forte che politica è anche esporsi nella società civile, è anche saper dire "così non ci sto". O vogliamo dire che solo i partiti e i ricchi signori possono collaborare alla creazione di opinione pubblica nella gente?