UBS deve ancora risolvere le questioni ereditate dal passato. Il colosso bancario svizzero intende chiudere entro quest’anno la regolamentazione fiscale dei suoi clienti nei grandi paesi dell’Unione europea. Lo ha sottolineato il presidente della banca, Axel Weber.
“In diversi paesi stiamo sempre lavorando per risolvere questioni relative al passato e collaboriamo con le competenti autorità – ha spiegato Weber in un’intervista apparsa domenica 11 maggio sui giornali “SonntagsZeitung” e “Le Matin Dimanche”.
La banca è sotto inchiesta in Francia per favoreggiamento di evasione fiscale. Axel Weber rifiuta di esprimersi direttamente sul caso : “Consigliamo ai nostri clienti in Francia di dichiarare i loro soldi e di collaborare con le autorità.”
Weber assicura che UBS sta procedendo in una direzione ben precisa e che non tollererà più alcuna azione illegale : “Stiamo posando le basi per una nuova banca.”
UBS sostiene senza restrizione alcuna lo scambio automatico di informazioni a livello internazionale, mentre la Svizzera ha firmato una dichiarazione in questo senso.
“Quando la Svizzera attuerà le nuove norme dell’OCSE, questo rinforzerà la posizione della piazza finanziaria.”
(Fonte : Bilan.ch)
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