Due pensieri politici per il 20 maggio

La Sinistra (ricordate l’anno?) voleva abbattere lo Stato (borghese). Ritmavano con reboante ferocia (io c’ero):
LO STA-TO / BOR-GHE-SE / SI AB-BAT-TE NON SI CAM-BIA
Oggi quello Stato – divenuto lievemente bancarottiere – c’è ancora, ed è sempre, diciamo, “borghese”. Adesso la Sinistra adora lo Stato (che voleva abbattere), da esso vuole dipendere, i suoi benefìci invoca. Ad esso vorrebbe delegare tutti i compiti. In fondo… si può sempre cambiare idea!


Parla de Gasperi. Qual è la differenza tra un politico e uno statista?
Il politico vede sino alla prossima elezione.
Lo statista sino alla prossima generazione.

(Raccontatami dal professor Carlo Vivaldi-Forti, collaboratore del nostro portale, con il quale ho avuto il piacere di intrattenermi oggi)


Relatore

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