Martedì 22 luglio la Russia ha dato la sua versione dei fatti riguardanti l’abbattimento del volo MH17 della Malaysia Airlines sopra l’Ucraina. Un resoconto molto diverso da quanto letto sui media occidentali.
Il generale Andrey Kartopolov dell’esercito russo ha affermato che poco prima del crash del volo MH17, un velivolo militare ucraino SU-25 era stato visto prendere quota mentre si trovava a 3-5 chilometri dal Boeing malesiano.
La Russia chiede spiegazioni a Kiev : “Vorremmo sapere perchè l’aereo militare volava lungo un corridoio aereo allo stesso momento e alla stessa quota di un aereo di linea.”
Kartopolov ha precisato che gli aerei da combattimento SU-25 possono facilmente volare a 10’000 metri di altitudine e sono dotati di missili aria-aria R-60 che possono colpire sino a 12 chilometri di distanza.
Alcuni video del centro di sorveglianza di Rostov confermano la presenza dell’aereo militare ucraino.
La Russia ha anche dichiarato che un satellite americano sorvolava l’est dell’Ucraina al momento della catastrofe e che potrebbe fornire indicazioni riguardanti quello che è realmente accaduto. La Russia ha chiesto al governo americano di produrre le immagini e i dati raccolti dal satellite.
(Fonte : Express.be)
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