Ticinolive, nel deplorare gli attacchi ingiuriosi, esprime la sua solidarietà all’on. Manuele Bertoli, ma nel contempo gli raccomanda di rispettare la volontà popolare, anche se ritiene di essere più intelligente della stessa. (fdm)
COMUNICATO STAMPA
Quanto ancora dobbiamo scendere in basso? Quanto ancora dobbiamo scavare nella melma per tirare fuori il peggio di questo Paese? Francamente non se ne può più.
Ieri è stata aperta una pagina Facebook dal titolo “Un deficiente in Consiglio di Stato”, tutta dedicata a Manuele Bertoli e poi estesa nei suoi attacchi a tutti i Socialisti e le Socialiste. Una pagina per descrivere i cui contenuti non basta nemmeno l’aggettivo “indecente”. Proviamo il voltastomaco perfino nel citarli, per cui ce lo e ve lo risparmiamo. L’offesa allo stato puro. La volgarità senza limiti. Le accuse senza senso, fino a quella di essere “pro droga” e “pro pedofili”. Addirittura fino all’invito, rivolto al nostro ministro e presidente del Governo, a suicidarsi.
I post e i commenti pubblicati nella pagina sono tutti dello stesso tenore. E, come i contenuti che spesso vediamo pubblicati nei blog e altrove su Facebook, sono la manifestazione della violenza e della volgarità profonde, ormai radicate nelle pance di questo Paese perché alimentate dalla propaganda. Violenza e volgarità ormai fuori controllo perché sdoganate e rese presentabili in un confronto politico nel quale non c’è più alcun limite.
Da 20 anni l’insulto e l’aggressione verbale sono merce comune sulla stampa della Destra. Questo è il risultato oggi: non c’è da stupirsi se poi qualunque idiota si sente autorizzato a vomitare, in pubblico e senza controllo, tutto il proprio livore.
Ora ci diranno che no, loro non c’entrano, non è colpa loro, anzi loro si dissociano. Che loro non hanno mai usato quelle espressioni e quei toni. Ma non è così: è proprio la Destra estrema, con tutta la sua intolleranza e la sua violenza verbale, che ha reso prima concepibile e poi reale questo schifo.
Si sciacquino, tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, la coscienza una volta per tutte. E ne traggano le conseguenze.
Noi esprimiamo a Manuele Bertoli tutta la nostra stima e la nostra solidarietà. E siamo certi che non si farà intimidire né fermare, nella sua azione di uomo politico lucido, razionale, lungimirante, dalle aggressioni che è costretto a subire. Anzi: proprio questa violenza lo rafforzerà nell’intento di migliorare questo disgraziato Paese.
“Sventurato il Paese che ha bisogno di eroi.”
(Bertolt Brecht, Vita di Galileo)
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La violenza e la volgarità sia fisica che verbale non sta bene da nessuna parte.
Il criticare chi lo fa, come in questa presa di posizione, non porta nulla di concreto, anzi aumentano le antipatie dei bacchettatori moralisti.
Il PS negli ultimi giorni non si è sicuramente distinto per le uscite intelligenti, vedi prima Molina e adesso Bertoli!
Purtroppo state racogliendo quello che avete seminato, anche se ripeto non approvo le modalità e i toni!
Bertoli dovrebbe dimissionare un presidente di governo che reputa la propria popolazione poco intelligente non è degno di rappresentarla.
Ieri avete aperto una seconda pagina, scritta da uno scriteriato ignorante che non conosco e non voglio conoscere, la prima pagina