Il presidente PS del Consiglio di Stato on. Manuele Bertoli sporgerà (ma non l’ha ancora fatto) denuncia contro l’autore (o gli autori) della pagina Facebook sulla quale egli è stato attaccato con pesanti ingiurie. La pagina non ha “vissuto” che poche ore e, ovviamente, si sta parlando di un autore ignoto. Non è escluso tuttavia che il procuratore pubblico riesca a individuarlo con l’ausilio di strumenti informatici.
PS (commento) Alla radice del deplorevole episodio – che potrà essere giudicato con sicurezza solo dopo gli opportuni accertamenti della magistratura – sta il non meno deplorevole discorso del 1° agosto tenuto da Bertoli a Locarno. Il rimedio corretto alla (volontaria) gaffe sarebbe una dissociazione esplicita del Consiglio di Stato da certi avventati propositi del suo stesso presidente. Ma inutile sperare, non lo faranno.
C'è una serie televisiva, ormai datata 2001, intitolata Le Nebbie di Avalon, tratta dall'omonimo romanzo…
Un film del 2011 fu l’occasione per indagare - oltre che su di una drammatica…
Si chiamava Giovanni Santus, per tutti era Gino. Aveva 58 anni, era originario di Cuneo,…
Il volto chiaramente luciferino del dottor Robert Julius Oppenheimer Il 15 luglio 1945 il dottor…
novembre 2020 Il dottor Roberto Ostinelli negli aspri tempi del Covid sta acquisendo progressivamente una…
Di Amedeo Modigliani ricordo ancora la grande mostra a Palazzo Reale a Milano nei primi…
This website uses cookies.