Ferma dichiarazione del giovane municipale PLR
(rilasciata al Caffè) “Non siamo sulla Concordia. E Lugano non è il Titanic. Proprio in un momento di difficoltà, i cittadini si aspettano capacità di reazione, determinazione e calma. Non dobbiamo seminare panico, per questo non approvo l’azione dei socialisti che dipingono Lugano come la nave Concordia. Non facciamo nessun inchino, l’iceberg l’abbiamo visto e abbiamo già attuato le manovre opportune”.
“Io di fronte ad un miliardo di debito oppongo i due miliardi di patrimonio della città. Non dico che la situazione non sia preoccupante, ribadisco solo che i cittadini non vogliono sentire la solita querelle sulle responsabilità passate, né polemiche su immagini metaforiche di naufragio alla Concordia. I cittadini si aspettano dei punti di riferimento, uomini che sappiano prendere delle decisioni anche indipendenti dal consenso”.
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Bravo M. Bertini.
È di questo che ha bisogno tutta la Svizzera giovani che non piangono sul latte versato, si rimboccano le maniche e combattono. Ma non togliete o tagliate l`assistenza alla povera gente non ha colpa dei misfatti dei ricchi e ladri dirigenti, prendete i soldi a chi ha tratto profitti da questa situazione. Siete voi giovani che ne pagate le conseguenze allora buon lavoro.