Il “trucco” della Regione di ieri, al quale fa riferimento Ghiringhelli nel suo articolo, è vecchio come il cucco. Se lo usasse solo la Regione, potremmo battezzarlo “il trucco della Regione”. In realtà…
Prima o poi qualche notizia dovranno pubblicarla (profetizzo).
Quanto ai titoli della Regione. Il quotidiano ha una collocazione politica estremamente precisa (radico-socialista), mantiene con determinazione la sua linea ed intraprende la sua propaganda elettorale. In democrazia ciò non può (e non deve) essere impedito.
L’ultimo esempio di questa “tecnica” l’ha fornito La Regione in un articolo di Serse Forni pubblicato il 29 novembre . Il titolo a tutta pagina era “E’ nato il Gruppo accoglienza rifugiati”. L’articolo era dedicato alle iniziative di una quindicina di persone a favore degli asilanti. E nelle ultime sei righe veniva data in modo soft la seguente notizia : “Intanto, per quanto riguarda l’ex caserma, giunge la segnalazione di un intervento della polizia, avvenuto giovedì sera, per un diverbio tra alcuni ospiti che dalle parole, sarebbero passati ai fatti. Non ci sono stati né feriti né fermi. Sei persone sono state trasferite in altri centri d’accoglienza”. Non era forse il caso di dare separatamente le due notizie, dedicando magari qualche riga in più alla seconda ?
Ed ecco qui di seguito altre due segnalazioni che il Guastafeste ha fatto alla stampa negli scorsi giorni e che sono state bellamente ignorate. Ma state pur tranquilli che prima o poi i nodi verranno al pettine e che questa politica degli struzzi da parte di giornalisti troppo pigri per approfondire certe tematiche e dediti a censurare le notizie a loro sgradite dovrà pur finire. Perché i problemi segnalati dal Guastafeste e da altri ( ad esempio il consigliere comunale del PLR Tiziano Cavalli, presidente del Gruppo genitori delle Scuole elementari) esploderanno e non potranno più essere ignorati dalla stampa , cui andrà parte della colpa per non avere denunciato per tempo certe situazioni, ponendo le giuste domande alle autorità e cercando le possibili soluzioni.
Giorgio Ghiringhelli
Chi era Chiara Poggi Chiara Poggi era una giovane donna di 26 anni, laureata in…
l’avvento della primavera, di ogni primavera che fa uscire dal grembo della terra i germogli…
David creò un capolavoro 13 luglio 1793 La morte di Marat è un dipinto a…
Masaniello, il cui vero nome era Tommaso Aniello, fu un pescivendolo e capopopolo napoletano che…
La Libertà per i parigini (1789) e per i napoletani di Masaniello (1647) di Giuseppe…
This website uses cookies.