Categories: Democrazia attiva

“Dare un futuro al nostro passato” – 14897 cittadini dicono SÌ

Ora è davvero tempo di agire!

14’897 firme raccolte in due mesi, oltre il doppio delle 7’000 necessarie per la sua riuscita. Il brillante risultato dell’iniziativa cantonale generica “Un futuro per il nostro passato” promossa dalla STAN (Società ticinese per l’arte e la natura) e sostenuta da diverse associazioni e personalità, è l’espressione inequivocabile della volontà dei firmatari di tutelare maggiormente il nostro patrimonio storico-architettonico e di mettere un freno alla sua distruzione.

I recenti gravi casi di demolizione di importanti beni culturali – l’ultimo in ordine di tempo l’abbattimento di Villa Galli a Melide – hanno depauperato gravemente il nostro territorio. Il successo dell’iniziativa è un segnale forte e imprescindibile all’indirizzo delle autorità
cantonali, e soprattutto comunali, affinché non si sottraggano al loro compito di dare una risposta efficace all’emergenza in materia di tutela del paesaggio.

Gli strumenti per farlo non mancano: le basi legali già esistenti potranno e andranno integrate con il sollecito completamento dell’Inventario cantonale dei beni culturali protetti, con l’Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere (ISOS) per quel che concerne sia le modifiche di Piano regolatore, sia le domande di costruzione.

La STAN, che da anni si batte strenuamente per la difesa dei nostri beni culturali, ringrazia tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita dell’Iniziativa – le associazioni di cittadini, i movimenti, i partiti politici (Verdi e PS) e i sindacati – per il loro contributo nella raccolta delle firme e, soprattutto, i cittadini e le cittadine che l’hanno sottoscritta.

La STAN assicura sin d’ora che sarà vigile, affinché questo grande segnale democratico abbia un seguito tempestivo nelle dovute sedi politiche.

STAN, Società Ticinese per l’Arte e la Natura

 

Relatore

Recent Posts

Gaba Müller: artista e imprenditrice di Lugano che con l’arte apre nuovi orizzonti

Di Martin N. Badrutt Non servono grandi dichiarazioni per comprendere la visione che attraversa il…

3 ore ago

Nasce “lu”, la città in cento pagine: Lugano raccontata dall’invisibile

È stata presentata questa mattina alle 10, nella cornice conviviale dell’Osteria Alice di Cassarate, la…

14 ore ago

Gänswein, il potere e la verità che resta: l’intervista che riapre i dossier del Vaticano

di Roberto Manzi Author | PhD, Communication Sciences | Lic. Dogmatic Theology  C’è un errore…

14 ore ago

Oggi sono 40 anni, ma era destino…

“La notte dello Sparks” New York, 16 dicembre 1985 L’inverno era arrivato a mordere la…

16 ore ago

Una mano scrisse tre parole sul muro

Baldassarre, figlio di Nabucodonosor e ultimo re di Babilonia, è chiuso nella sua capitale assediata…

21 ore ago

“Il Signore di Notte” di Gustavo Vitali – Delitti nella Venezia dei Dogi

Venezia, 16 aprile 1605 Viene rinvenuto nella sua modesta dimora il cadavere di un nobile…

1 giorno ago

This website uses cookies.