Il bottino di seggi che hanno messo in cascina è ben grasso e suscita concupiscenze. Il loro avversario principale, per tradizione e dimensione, è il PLR. Poi c’è la nuova alleanza elettorale “la Destra”, concorrente diretta sui temi privilegiati. Infine i Verdi, istradati dal Leader su una nuova via Populista dalla quale essi si attendono vistosi frutti. “Ruberanno”, ma quanto? In conclusione, è in atto una sorta di mini-assedio e (a nostro avviso) per la Lega il rischio di perdita di un seggio governativo è reale.
Contro di loro se ne possono dir tante: sono sboccati, sono villani, sono ingrati (verso la fedele UDC) eccetera eccetera eccetera. Ma il rimprovero essenziale è sempre quello, sempre lo stesso, e non è infondato. Avete gridato fortissimo, avete fatto sperare, avete ottenuto poco.
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