Sono stati fucilati gli otto condannati a morte (tra cui sette stranieri) in Indonesia per traffico di droga. Nonostante le pressioni della comunità internazionale su Jakarta il presidente Joko Widodo si è rifiutato di concedere la grazia.
Le persone giustiziate sono: l’indonesiano Zainal Abidin, gli australiani Andrew Chan e Myuran Sukumaran, il brasiliano Rodrigo Gularte, i nigeriani Sylvester Obiekwe Nwolise, Raheem Agbaje Salami e Okwudili Oyatanze, e il ghanese Martin Anderson.
Il premier australiano ha definito le esecuzioni “crudeli e inutili” e ha richiamato per protesta l’ambasciatore.
Il francese Serge Atlaoui, per il quale si è mobilitato il presidente Francois Hollande, è in attesa del verdetto della Corte Suprema sul ricorso presentato.
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