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Lugano, l’orto in centro città

L’azienda cantonale di Mezzana compie 100 anni

(com.) Niente zinnie e margherite, quest’anno l’aiuola in Piazza Manzoni sarà decorata con le verdure dell’orto.

Assenzio, bietole da orto, capperi, cipolle, coriandolo, fagiolo nano e rampicante, melanzane, santoreggia, prezzemolo, sedano, salvia, timo, menta (bergamotto, marocchina e piperita), ma anche patate, pomodori, zucchine e rabarbaro. Non è la lista della spesa. È solo uno scorcio di quanto sta crescendo nell’aiuola di Piazza Manzoni creata dagli studenti dell’Azienda agraria cantonale di Mezzana con il supporto del Verde Pubblico della Città di Lugano.

L’inusuale progetto orticolo è stato concepito per celebrare i cento anni dell’Azienda agraria cantonale di Mezzana. Per l’occasione, la Città di Lugano ha messo a disposizione degli studenti un’aiuola in centro città da allestire a orto. L’aiuola è stata ingrandita recuperando la sua dimensione originale di 200 mq (ridotta anni fa per contingenze momentanee). L’orto è nato da una collaborazione tra i numerosi allievi della scuola: il suo disegno è il risultato di un concorso interno a cui hanno partecipato una sessantina di allievi del secondo anno, giardinieri paesaggisti e orticoltori. Il tracciamento delle aiuole è stato realizzato dagli studenti del terzo anno e la piantagione di nuovo da quelli del secondo.

Nel corso dell’estate sarà possibile seguire la crescita di verdure che, la maggior parte di noi, è abituata a vedere solo nei grandi magazzini o direttamente nel piatto. Potremo scoprire cosa sono la pimpinella e l’isoppo, com’è la pianta di assenzio, che aspetto ha la parte aerea della barbabietola o quanto grandi e decorative possono essere le foglie del rabarbaro. Potremo anche indagare i profumi delle diverse varietà di menta e delle innumerevoli piante aromatiche, di cui conosciamo solo le più comuni.

Nelle prossime settimane, l’orto sarà munito di targhette con i nomi dei vari ortaggi, alcuni al momento ancora sotto la superficie della terra. Quando l’orto inizierà a dare i primi frutti, sarà organizzata una festa con la premiazione degli studenti che hanno portato il progetto esecutivo. La collaborazione con l’Azienda agraria cantonale di Mezzana e con Jardin Suisse è estesa anche al labirinto di mais che nei prossimi mesi vedremo crescere piano piano nel Parco Ciani di fronte alla palestra. Anche il mais al momento è sotto la superficie della terra. La natura ha i suoi tempi.

La cura e la manutenzione delle aiuole sarà fatta dal DSU – Verde Pubblico, in collaborazione con i cittadini.

dalla conferenza stampa del Municipio

Relatore

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