Riceviamo e volentieri pubblichiamo, non senza ribadire (visto che siamo in casa nostra) che Ticinolive è favorevole al raddoppio.
Nel semestre estivo la galleria e il passo rimangono aperti normalmente e i vacanzieri e le merci passano come ora. I lavori di risanamento si svolgono durante il semestre invernale, da novembre a Pasqua. In inverno i mezzi che transitano sotto il Gottardo sono pochissimi e ci stanno comodamente sul treno, come confermato a più riprese dalla Confederazione. Le vetture sono trasportate gratuitamente da Airolo a Göschenen e viceversa (linea ferroviaria di superficie), i camion del traffico interno da Biasca a Erstfeld (galleria di base). I camion UE in transito possono scegliere se andare sul treno da frontiera a frontiera oppure recarsi da qualche altra parte: a est hanno il Brennero, a ovest il Frejus. Se non gli va bene AlpTransit, si accomodino dove meglio gli aggrada! In questo modo i terminali di Biasca, dedicati ai camion ticinesi che vanno in Svizzera interna, potranno essere approntati e gestiti su spazi attualmente in disuso nella stazione merci di Biasca. Nessun bisogno dei mega terminali suggeriti dal Consiglio federale e che nemmeno noi vogliamo.
Il passo rimane chiuso come accade in questi giorni? È una seccatura, ma le auto passano comodamente in galleria: d’estate è aperta. Una frana blocca la ferrovia di superficie? È una seccatura, ma AlpTransit viaggia sottoterra, nessuna frana la può interrompere.
Andreas Barella, Coordinatore per la Svizzera italiana “No al Raddoppio”
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