Chip sottocutaneo : è in arrivo la polizia numerica

dal portale www.blognews24ore.com

Vivere con un chip sottocutaneo è possibile e addirittura consigliato. Gli Implant parties prendono piede ovunque in Europa, organizzati da collettivi di biohacker. Gli incontri prevedono conferenze informative e la posa di impianti sottocutanei NFC (garantiti indolore).

Queste serate tra il festaiolo e l’high-tech vantano i meriti del chip inserito sotto la pelle : per identificarsi non vi è più bisogno di portarsi appresso badge ingombranti, per pagare non c’è più bisogno della carta di credito e non si deve più avere un codice per sbloccare lo smartphone o il computer : il chip permette lo stoccaggio di dati personali leggibili direttamente su un terminal. Secondo i promotori, si tratta innanzitutto di migliorare le nostre capacità attraverso la biotecnologia e di ottimizzare il nostro rapporto con l’ambiente, facilitarci la vita e renderci più efficienti.

Praticato negli Stati Uniti da una decina d’anni, l’impianto sottocutaneo si diffonde anche in Europa. Alcune società svedesi lo propongono ai loro impiegati per renderli più produttivi, mentre in Spagna viene usato quale mezzo di pagamento in alcune discoteche. Il battage pubblicitario comunque non riesce a dissimulare lo scopo ultimo di questo marchio elettronico. Chi se lo fa impiantare, diventa automaticamente cavia di un sistema che punta a rendere gli individui trasparenti e a consegnarli ai dispositivi di sorveglianza e controllo.

chip-478x400chip-478x400La tecnologia RFID (Radio Frequency Identification) permette di identificare un essere vivente o un oggetto, di conoscerne le caratteristiche e di tracciarne gli spostamenti, il tutto a distanza e senza contatto. Le informazioni sono raccolte e trasmesse al lettore RFID attraverso onde radio. I poteri pubblici, seppure discretamente, incoraggiano questo prodotto. Alcuni paesi europei lo impongono nell’allevamento del bestiame. In Francia molte scuole dell’infanzia rendono obbligatori i braccialetti elettronici allo scopo di prevenire il rapimento dei bambini. Il governo inglese sta progettando di sostituire il braccialetto elettronico di chi è sorvegliato dalla giustizia con chip sottocutanei.

Un sistema non privo di rischi, aperto al pirataggio dei dati : siccome raramente le onde radio sono criptate, è facile che vengano intercettate e copiate su un altro supporto, rendendo possibile l’usurpazione dell’identità altrui. Niente impedisce di piazzare dei cookies, come quelli mandati dai siti web per seguire la traccia delle persone identificate. Anche l’aspetto sanitario pone problemi, le pericolose onde magnetiche emesse dal chip sottocutaneo si aggiungono a quella già presenti nella telefonia mobile e nei sistemi Wi-Fi. Diversi studi rivelano un legame tra l’impianto sottocutaneo e l’insorgere di tumori.

Il pericolo principale è soprattutto il fatto di offrire ai recenti progetti di sorveglianza generale della popolazione un efficace mezzo di controllo. Impiantato nel corpo, il RFID diventa un pericoloso strumento di controllo sociale. Le persone verranno identificate a distanza, controllate, seguite.

(Fonte : bourgoinblog.wordpress.com)

Relatore

Recent Posts

Il suo ultimo giorno

Henry Félix Philippoteaux   Il Cinque Maggio Ei fu. Siccome immobile, dato il mortal sospiro,…

14 ore ago

Waterloo, 210 anni fa. Così si scrisse il destino dell’Europa – di Chantal Fantuzzi

Napoleone non avrebbe potuto morirvi, in quell’isola quieta, azzurra di mare e indorata dal sole…

14 ore ago

Bioetica, sola come il corpo

Fabio Cavallari La bioetica non nasce quando si firma un consenso informato. Nasce prima. Quando…

18 ore ago

Storia dell’arrocco (non si parla di Gobbi e Zali)

L’arrocco è una delle mosse più caratteristiche e peculiari del gioco degli scacchi. La sua…

1 giorno ago

Viaggio nel mondo di Clo – “Sei un manager in crisi? Io ti posso aiutare!” – Ticinolive intervista Antonella Villa

non recentissima Mercoledì scorso, dopo l'assemblea della ProMuseo al LAC, ho fatto una capatina nei…

1 giorno ago

L’affare della collana: una calunnia a Maria Antonietta che portò alla Rivoluzione

Nello scandalo del collier, la regina Maria Antonietta fu letteralmente calunniata di aver acquistato una…

1 giorno ago