Il vero scandalo della Grecia è che nessuno dice la verità

dal portale www.blognews24ore.com

Lo scorso aprile, in Germania, il deputato Peter Gauweiler, numero due del CSU bavarese, partito vicino al CDU della Cancelliera Angela Merkel, aveva rassegnato le dimissioni, affermando di aver ricevuto pressioni per votare a favore di un nuovo aiuto finanziario alla Grecia, allorchè lui si opponeva: “Mi è stato chiesto pubblicamente di sostenere il Parlamento, l’opposto di quello per cui mi ero battuto per anni di fronte alla Corte costituzionale e ai miei elettori.”

La sua partenza aveva sottolineato il malessere suscitato dai salvataggi finanziari nella Zona euro all’interno del blocco conservatore di Angela Merkel nel Parlamento tedesco. Sempre in aprile, il gruppo dei negoziatori si era separato dopo 5 giorni di discussioni inutili, dove nessun passo significativo era stato fatto. I creditori chiedevano al governo di Atene di attuare riforme per ricevere una nuova rata dei 7.2 miliardi di euro concordati, ma avevano giudicato che le riforme presentate erano insufficienti.

Peter Gauweiler rappresenta una buona parte dell’opinione pubblica tedesca, che si oppone a nuovi aiuti alla Grecia. Un sondaggio condotto in primavera in Germania dal canale televisivo ZDF ha mostrato che il 52% della popolazione tedesca era favorevole all’uscita della Grecia dall’euro (in febbraio questa percentuale era del 41%). Va ricordato che le relazioni tra i due paesi si sono deteriorate quando la Grecia ha chiesto alla Germania di pagare i danni relativi alla Seconda Guerra Mondiale.

“Quello che accade con la Grecia è una buffonata – scrive Marc Fiorentino di MonfFinancier.com – Si parla di nuove date entro le quali sarà trovata una soluzione, ma è da tempo che la Grecia è andata ben oltre queste date. La Grecia è in fallimento, non potrà mai rimborsare i 330 miliardi di euro che le sono stati prestati. La domanda è semplice : vogliamo ancora darle 20-50 miliardi di euro, che è il minimo per non farla affondare, per evitare un Grexit?

Un paese che deve attingere alle riserve della sicurezza sociale per pagare i salari e le pensioni è un paese in fallimento. (…) Sostenere la Grecia senza obbligarla a ristrutturarsi in profondità è un’aberrazione. Nel mondo imprenditoriale questo sarebbe un sostegno abusivo, dunque un delitto.”

(Fonte : express.be)

Relatore

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  • “Il vero scandalo della Grecia è che nessuno dice la verità”.
    Appunto!

    a) Non so se avete già sentito parlare del SIPRI di Stoccolma.
    Questo organismo superpartes è considerato l’ente più affidabile relativamente alle informazioni/statistiche sul commercio d’armi planetario.

    b) Non so se avete già sentito parlare, inoltre, di “debito detestabile”.
    Anche definito “debito odioso”.

    Ebbene eccovi due o tre informazioni relative alla Grecia.
    Fatene quel volete, traetene le considerazioni che preferite e le conclusioni che vi sembrano più corrette. Soggettivamente.

    Tra il 2005 e il 2009 la Grecia era il quinto più importante importatore d’armi europeo. Il 38% del volume delle sue importazioni era rappresentato dall’acquisto di caccia militari (26 F-16/25 Mirage 2000: 1,6 mld di €) Ma lista delle spese militari non finisce lì. Si parla di veicoli blindati, elicotteri, missili di vario genere e potenza, di droni, e… sottomarini. Preziosissimi giocattoli militari prodotti ed esportati da diverse nazioni oggi creditrici.

    Un paio di domande sorgono spontanee. È mai possibile che nessuno dei Paesi fornitori si sia chiesto: “Ma questi avranno poi i soldi per pagare?” Per info: debito/pil Grecia (2007/ 94.8%); (2009/103.4%). Secondo quesito. Quanto sapeva la popolazione di tutto questo “muscoloso” ambardan difensivo? Interessante sarebbe il poter aprire una piccola riflessione sul concetto di… »scambi commerciali« magari operati sopra le teste dei cittadini (perfino contrari, ma impotenti) e quindi da considerare come effettivo “debito detestabile”.

    Nessuna provocazione. Per esempio leggersi:
    La part illégitime de la dette grecque : environ 70% ? (Alternatives Economiques)
    Oppure: Il 'debito detestabile' si può applicare al caso Grecia? Wall Street Italia.

    • Ieri sera sono andato in un night club (per favore non ditelo a mia moglie) e ho offerto una bottiglia di champagne a una escort. Me l'hanno fatturata 300 franchi. Allora io ho esclamato: "Questo è un debito DETESTABILE!!" e sono uscito senza pagare.

      • Eh no, caro Jack…
TU hai scelto (si presume) di consumare...
        senza informare tua moglie.

        Oltre l’inganno palese, il debito da te contratto sarebbe »detestabile« solo per... tua moglie;-)

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