Negli scorsi giorni il presidente ad interim del Partito Socialista ha dichiarato che la posizione del presidente del Consiglio di Stato, in merito alla chiusura delle frontiere a causa dell’invasione di clandestini, è egoistica.
Personalmente ritengo che le affermazioni del presidente del PS siano del tutto fuori luogo: la Svizzera, ed in particolare il Ticino, hanno la percentuale di stranieri e rifugiati più alta dell’Europa.
In futuro è auspicabile una politica che metta dei tetti massimi, per gestire i flussi migratori, in particolare da aree culturalmente differenti dalla Svizzera, per cui l’ integrazione sarebbe o molto difficile o addirittura impossibile.
La sinistra ha perso un’altra occasione per tacere e se vogliono continuare su questa strada, l’intera Svizzera darà la sua risposta ai sinistroidi alle prossime votazione federali dell’ottobre 2015.
Al di là del buonismo che si vuole portare avanti, è indispensabile mettere in campo controlli sanitari, perché oltre alla scabbia, esistono molte altre patologia come la tubercolosi, e la mancanza di uno screening in entrata in Italia, permette la diffusione di questo tipo di malattie nel resto dell’Europa.
La Francia e l’Austria hanno chiuso le frontiere, la Germania durante il G7, nel giro di due settimane, ha fermato migliaia di clandestini e criminali: perché noi non possiamo disporre di un tale margine di manovra, tanto più che non aderiamo all’Unione Europea?
Nicholas Marioli
Lega dei Ticinesi e Movimento Giovani Leghisti
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