Categories: Primo pianoTicino

Il castello di carte e l’ecoincentivo di Pantalone

Infovel chiude i battenti. La notizia è giunta stamani da Mendrisio. Il motivo: la mancanza di fondi, a seguito, in particolare, della votazione dello scorso 14 giugno, sugli “ecoincentivi”, bocciati dai ticinesi.

La responsabile della comunicazione di infovel Fiorenza Trento ha dichiarato: “Qualora si fosse riusciti a concretizzare il messaggio governativo*, il Ticino sarebbe diventato il Cantone pilota di questo sistema innovativo di cash-bonus e la Confederazione lo avrebbe premiato con una serie di sussidi che al contempo ci avrebbero permesso di proseguire con la nostra attività”.

Insomma, tolta la carta “ecoincentivi” è crollato tutto il castello – considera saggiamente il Corriere.

* il Gran Consiglio l’aveva, per la verità, “concretizzato”

* * *

Il commento è banale ma bisogna pur farlo: queste cose stanno in piedi (solo) con i soldi di Pantalone. 16 milioni (dal contribuente targato TI) + x milioni dalla Confederazione. Non proprio un sacchetto di noccioline.

Vincono Fabio e Alain? Allora i milioni svaniscono e il castello crolla. Ci sono delle persone che in questa storia non fanno una bellissima figura ma per amor di pace non le nominiamo.

 

Relatore

View Comments

  • Purtroppo le esternalità negative dell'inquinamento le paghiamo tutte e non é lasciando in mano ai privati la responsabilità di trovare la soluzione che si faranno passi avanti. Non sono uno statalista ma ogni tanto credo che solo l'intervento dello Stato (= incentivi/disincentivi) possa dare il là ad un circolo virtuoso...e in questo caso dispiace che a farne le spese sia Infovel.

Recent Posts

Agatha Christie e il suo “scandaloso” matrimonio con un giovane archeologo

La regina del romanzo poliziesco e il matrimonio con un giovane archeologo, cosa considerata scandalosa…

5 ore ago

Slovacchia, il ritorno alla definizione biologica di genere: una scelta che divide l’Europa

La Slovacchia ha approvato un emendamento costituzionale che definisce il genere esclusivamente come maschile e…

5 ore ago

La via del Cristo tra spiritualità e politica

Una conversazione tra Roberto Siconolfi e Liliane Jessica Tami Nel panorama contemporaneo, segnato da una…

6 ore ago

Baudelaire, il Nazismo e Minusio: il poeta vagabondo Stefan George

Stefan George è una delle figure più significative della letteratura tedesca, particolarmente nell’ambito del Simbolismo…

7 ore ago

E’ un sonetto di Baudelaire? Chissa’…

Quand le ciel bas s’affaisse, immense et sans mémoire,Et verse sur mes jours son plomb…

13 ore ago

Monaco 1938 o Sonnambuli 1914 ?

di Tito Tettamanti Ai confini d’Europa vi è la guerra iniziata con l’invasione da parte…

14 ore ago

This website uses cookies.