Dalla pagina Facebook di Franco Cavalli. Quest’uomo non è un Pinco Pallo qualsiasi; è un medico importante, un dirigente della sanità; ed è stato in parlamento (4 anni or sono quasi riusciva a staccare il biglietto per gli Stati).
Perché pubblico con evidenza questo commento? Prima di tutto perché è da considerarsi pubblico e di interesse pubblico. In secondo luogo, perché mi piacerebbe sapere che cosa ne pensano i lettori.
* * *
Sergio Morisoli ha risposto così: “Caro Franco la gente deve essere informata del perché questi poveretti scappano. Se però un canale di informazione come il Festival rifiuta di far vedere un film di quale è la realtà di chi sfugge ai massacri; allora come possiamo pretendere solidarietà da chi non sa o da chi censura?”
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L'amico e collega Cavalli, eccelso luminare dell'oncologia (l'ha inventata lui, ma non lo fa sapere per innata modestia), si meriterebbe non uno, ma tre premi Nobel diffilato. Spero, auguro e mi rallegro all'idea che li ottenga.
Mi sorprende che un animale alpha come lui si abbassi a criticare un partito che si dibatte nelle sabbie mobili in cui si è incautamente addentrato, malgrado avvertimenti reiterati.