Il ricercatore geopolitico Tony Cartalucci, sostiene che la crisi dei migranti in tutta Europa è stata concepita dagli Stati Uniti, con la benedizione della Gran Bretagna e dei vertici dell’Unione europea.
L’analista ritiene che i dirigenti americani abbiano orchestrato “l’inevitabile afflusso” di migranti verso l’Europa attraverso un caos organizzato in Medio Oriente e nel Nord Africa. Un caos iniziato con la cosiddetta “primavera araba”. A suo dire, il tentativo è di manipolare l’opinione pubblica europea per rendere la popolazione favorevole all’intervento militare contro il governo della Siria e alle guerre all’esterno del territorio siriano.
A suo dire, l’organizzazione terroristica Movimento islamico del Turkestan orientale, responsabile di diversi attentati in Cina negli scorsi anni, figura tra i principali strumenti usati dal governo americano per raggiungere i suoi obiettivi geopolitici in questa regione. La rete terrorista degli uiguri, il cui feudo si trova nella provincia cinese dello Xinjiang, rappresenta una minaccia non solo per l’integrità territoriale della Cina, ma per la sicurezza dell’Asia nel suo insieme.
Il tutto per generare uno stato di crisi abbastanza profondo affinché le persone si sentano minacciate e siano pronte a cedere la propria libertà, la pace e la prosperità in cambio di una pretesa sicurezza.
(Fonte : fr.sputniknews.com)
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