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Matematica che passione – Quanto distavano i Socialisti dal 2° seggio?

sir Isaac Newton, sommo matematico

Ho sempre amato la Matematica – non solo però: ho amato gli scacchi, il bridge, le lingue antiche e la storia medioevale. Essa mi ha anche dato da mangiare per alcuni decenni. Se uno non nasce proprio milionario, ci vuole anche questo. Annoto con soddisfazione che (senza alcun merito particolare da parte mia) ho un ex alunno in Consiglio di Stato e due ex alunni in Consiglio nazionale, oltre a parecchie altre personalità importanti. E dovrei aggiungerne uno… che sta ancora remando!

Che cosa comprende la Matematica? Beh, l’aritmetica elementare, l’algebra, il calcolo differenziale e integrale, il calcolo delle probabilità, la geometria euclidea, la geometria NON euclidea… e altro ancora.

La matematica che oggi mi serve la chiamerei “i conti della serva” (senza offesa). Interessante però!

Quanto distavano i Socialisti dal 2° seggio? (v. anche l’articolo precedente sul PLR)

Parto dai voti di lista già tramutati nel loro valore in schede.

— Il PS, a meno di non battere il PPD (!!), poteva conquistare il 2° seggio solo strappando alla Lega il suo terzo.

— Lega/UDC/GUDC:  37.595

— PS e liste congiunte:  19.658

Il numero del PS diviso per 2 avrebbe dovuto superare il numero della Lega/UDC diviso per 3.

Il PS avrebbe dovuto ottenere un valore di almeno 25.064 schede.

Obiettivo mancato per un valore di  5406  schede.

* * * * *

NOTE.

1) La terza proiezione Pisani parlava di un divario di 150 schede. Ovviamente essa sottostimava gravemente la Lega/UDC e sovrastimava il PS. Un errore di metodo? O la colpa è del “sondato” leghista che, pudicamente, tace? Non lo sappiamo.

2) Ghisletta può mettersi il cuore in pace, il traguardo non era “a portata di mano”. Tra l’altro, lui non è arrivato nemmeno secondo. Con le sue “trovate” e la sua linea “alternativa” è riuscito ad irritare il Partito che lo ha esemplarmente (cioè: per dare un esempio) punito.

Al di là di ciò il PS appare regolarmente ed irrimediabilmente perdente. L’unica cosa che sanno fare davvero è darsi ragione l’un l’altro. Poi, sconsolati, su Facebook e al bar, arrovellarsi e inveire: “Come può la gente essere così cretina?” Ebbene, può. E forse non è neanche cretina.


 

Relatore

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