Categories: OspitiPrimo piano

Fabio Abate: la forza della coerenza – di Rocco Cattaneo

Il 15 novembre si gioca l’ultima partita di questa lunga tornata di elezioni federali. Elettrici ed elettori saranno chiamati a decidere chi rappresenterà il Ticino al Consiglio degli Stati nei prossimi quattro anni.

L’elezione di ballottaggio è sempre irta di incognite e di rischi, perché risponde a dinamiche difficilmente prevedibili. Guai dare per scontato, quindi, che i due candidati più votati al primo turno (Filippo Lombardi e Fabio Abate) lo saranno anche al secondo.

Il candidato sostenuto a spada tratta da Lega e UDC è aggressivo e onnipresente. Un candidato che ripete sistematicamente solo una frase: 9 febbraio…. Il resto è buio. Sembra non contare nulla, non esistere. Il Mattino e la solita propaganda leghista stanno cercando d’altro canto di far credere ai ticinesi che i due consiglieri agli Stati uscenti sono europeisti e “spalancatori di frontiere”, quando non è assolutamente vero. Ma la verità, ormai, nella politica ticinese dominata dalle panzane e dai fotomontaggi domenicali, vale meno di un soldo di cacio.

Conosco bene Fabio Abate e so che è un politico e un uomo dotato di grandi qualità, uno che preferisce il lavoro ai bla-bla fatti di slogan e di semplificazioni che stanno riducendo la nostra politica a un Circo Barnum permanente. Abate non è un urlatore, e nemmeno un capopopolo e forse questa, ad alcuni, può sembrare una debolezza. Io dico, invece, che questa è la sua forza: la forza della coerenza.

Grazie ad un’adeguata e convinta partecipazione delle cittadine e dei cittadini sono convinto che il 15 novembre l’elettorato saprà premiare serietà e competenza, e riconoscere l’importanza della continuità nell’azione politica della nostra Deputazione alle Camere federali.

Perché, checché ne dicano i propagandisti, a Berna nei prossimi anni non si decideranno soltanto i rapporti con l’Europa e l’applicazione della volontà espressa dal popolo svizzero il 9 febbraio del 2014, volontà che né il PLR né Abate contestano (anzi(!), la vogliamo concretizzare fino in fondo).

Nel prossimo quadriennio le Camere federali decideranno pure il futuro pensionistico, energetico, fiscale e della mobilità, per fare alcuni esempi. Temi che nella nostra vita quotidiana e in special modo per il Ticino saranno altrettanto importanti delle preoccupazioni legate al degrado del mercato del lavoro.

Rocco Cattaneo, Presidente PLRT

Relatore

Recent Posts

Pardo d’oro – “L’umanità è una. Il film Mrs. Fang ne è una bellissima dimostrazione” – di Desio Rivera

2017 Wang Bing. Immagino che sia il discorso globale di questo regista che si vuole…

2 ore ago

La bellezza di un capolavoro: “Nanà” di Émile Zola

Straordinaria e atroce nel libro la figura del conte Muffat, ricchissimo, debole, ingenuo, perdutamente innamorato della puttana,…

2 ore ago

Parisina e Ugo, la testa è il prezzo di un colpevole amore

Una fosca storia del Quattrocento. Il marchese di Ferrara Niccolò III era uomo tirannico e…

2 ore ago

Rivoluzione Russa Rosso Sangue: Così morirono lo Zar, la Zarina, il piccolo erede e le sue 4 sorelle

Rivoluzione d’ottobre- atrocità e leggende. dossier Rivoluzione d'Ottobre 1917-2017 Gli artefici della Rivoluzione Russa si…

4 ore ago

Werefkina e Jawlensky, storia d’amore e d’arte a Palazzo Reali – di Nataliya Shtey Gilardoni

2016 Si incontrarono a San Pietroburgo nel 1892. Lei, talentuosa al punto da essere definita…

4 ore ago

Parole memorabili – “Iddio riconoscerà i suoi!”

Crociata contro gli Albigesi Siamo di fronte a Béziers, in Linguadoca, città assediata, totalmente posseduta…

4 ore ago

This website uses cookies.