Non sono cappuccetto rosso è il racconto autobiografico di Roberta Nicolò, giornalista e autrice ticinese agli esordi, che ha deciso di uscire allo scoperto per affrontare un tema di grande attualità qual è la violenza sui minori, l’abuso sessuale, osservandolo da un punto di vista diverso dal solito.
«È un guardare oltre lo specchio. Al di là delle parole, che ormai, sempre più spesso, riempiono le pagine di cronaca dei quotidiani. Non sono cappuccetto rosso vuole mostrare cosa si nasconde dietro una notizia. Desidero che l’attenzione sul tema si ponga nei giusti termini, senza inutili polemiche, senza gridare allo scandalo, ma aprendo gli occhi su una responsabilità sociale, che merita uno sguardo nudo, privo di pregiudizio, di compassione, ma ricco invece di intelligenza e comprensione. Sembra semplice, ma non lo è – spiega Roberta Nicolò – per me si tratta di una responsabilità. La responsabilità di guardare la realtà che ci circonda, le verità che spesso tendiamo a ignorare o ci facciamo scivolare addosso. Ho deciso di scrivere la mia storia, perché questa testimonianza possa aprire un dibattito sul tema dell’abuso sessuale sui minori in maniera diversa. Perché le mie parole possano essere utili agli altri».
Non sono cappuccetto rosso, edito da Photo Ma.Ma Edition, è disponibile in tutte le librerie del Cantone e lo si può ordinare anche al sito www.manuelamazzi.ch/BookstorePhotoMaMa. Il prezzo è di 12 franchi.
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