Al di là della buffa (e sin troppo significativa!) espressione di “commensali” affibbiata ai medici, occorre dire che la logica del discorso è solo apparentemente ferrea. In realtà è dimostrabile (e perfettamente comprensibile) che il consumo di prestazioni sanitarie aumenta con l’aumentare dell’offerta. Non è che la gente sia “più ammalata”: semplicemente, CONSUMA di più.
Ho scritto su Facebook (e riporto anche qui). “Supponiamo (introduco delle cifre, spero plausibili, per esemplificare) che 100 medici praticanti in una determinata regione fatturino complessivamente 30 milioni. Se nella stessa regione i medici diventano 150, quanto è probabile che la “fattura” rimanga inchiodata a 30 milioni? Parlo del mondo reale, non del mondo delle fate.”
L’on. Beltraminelli, che si è sin troppo arrabbiato, ha scritto che in un anno e mezzo (fuori moratoria) nel nostro Cantone si sono contati 249 medici in più. Se è una balla, prendiamola per tale. Ma se è la verità, io dico che è impressionante.
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Sarebbe interessante una vostra intervista ai tre membri ticinesi del gruppo democentrista alle camere federali. Ho l'impressione che in Ticino si facciano difensori degli interessi del popolo, e a Berna invece obbediscano solo a Blocher.
Blocher è il Grande Capo. Normale che comandi. Sennò, che ci sta a fare?
A mio avviso gli eletti dovrebbero votare/governare secondo la propria coscienza, non secondo quella del grande capo. Sennò che ci stanno a fare?
Supponiamo che io abbia votato Pantani e Quadri: avrei votato Pantani e Quadri, non Blocher.
No non sta in piedi! E Merlini lo sa benissimo . I numeri di Beltra sono certamente giusti . È da sconsiderati procedere così senza un altra soluzione. Certo gli avversari della moratoria ( UDC in primis) vogliono togliere l obbligo di contrarre. Si potrebbe anche fare. Ma chi decide quali medici sono bravi e appropriati da essere riconosciuti? Certamente non il grande fratello delle casse malati. Sarebbe la fine della nostra buona sanità e l inizio della mafia sanità. Ma allora chi? Lo stato? I suoi funzionari? I politici? Dio ce ne scampi! Non vedo nessuno se non un senato di medici saggi superpartes. Ma nessuno lo accetterebbe. Sono decenni che i medici sono considerati farabutti arraffoni . È così? Buon Nat
Uella Dottori… qui si svicola… Il problema non è (più) la questione degli studi medici, dei nativi balanzoni, degli idraulici polacchi, oppure dell’influsso del Grande Capo Esfaupee. Il problema è la privatizzazione del pianeta CH. Con-cordata. Per meglio dire: la coalizione (ri)trovata tra la destra liberal e la destra populista (di Palazzo) che, alleate, liberizzano. E iniziano dove meno te l’aspetti. Ma il disegno è grandioso. Avrà sicuramente un prosieguo. Altre forze saranno… liberate. S’apre uno spiraglio interpretativo grazie all’accidentale malanno… cassamalataro: eccoti servita la prima mossa federal-reganiana. Era da tempo che la destra populista e la “questione” liberista si scambiavano occhiate rassicuranti senza passare all’atto. Poi eccole finalmente sulla piattaforma-terapueutica-federale trovare l’accordo agognato. Medizinischer Vorfall? Naaa: shock therapy!