La nostra corrispondente dall’Italia ci racconta come ha vissuto, a Parma, una giornata particolare.
* * *
A gran voce hanno rivendicato la parità dei diritti umani per persone che si sono sentite lese dalla famosa legge sull’immigrazione detta “Bossi-Fini” e hanno chiesto in primo luogo che vengano rispettati i loro diritti di lavoratori, poiché la loro condizione di stranieri li rende subalterni in tutti gli ambiti.
I manifestanti sferrano un duro attacco a Bossi e per le vie si sente un accento lombardo riprodotto da persone di colore che imitano il Senadur e lo accusano di aver dato il via alla loro condizione di sottomissione, di sfruttamento e di assenza di tutela. Molte le critiche al governo e alla gestione legislativa dei problemi del lavoro, primo fra tutti il job’s act di Renzi.
Questa vivace protesta per le vie di Parma è innovativa per diverse ragioni.
1) Sono soprattutto gli stranieri a protestare contro un paese nel quale si sentono integrati ma che nel contempo li penalizza sul fronte del lavoro. Loro si sentono italiani, parlano da italiani e vivono da italiani, ma non sono considerati tali sotto il profilo economico-sociale.
3) È una voce che scaturisce dal popolo, una protesta e una speranza; si scaglia contro tutte le istituzioni, i parlamentari e i loro partiti che legiferano leggi ingiuste come l’obsoleta Bossi Fini e l’attuale Job”s act.
4) Si rivendica il lavoro come un’attività umana nobilitante, ponendo in evidenza la forza dei lavoratori compatti, uniti in forte solidarietà al fine di tutelare se stessi e di raggiungere l’emancipazione. La sfilata, controllata dalle forze dell’ordine, si è svolta compatta, dignitosa e piena di speranza. I manifestanti sono apparsi risoluti e fiduciosi di poter migliorare la loro situazione e quindi migliorare il paese che li ha accolti.
Gianna Finardi in diretta da Parma
Indro D’Orlando Pur conoscendo la fama del sommo poeta cristiano Dante Alighieri, molti cristiani cattolici…
Daniele Trabucco L’azione esterna del Governo Meloni, sin dal suo insediamento nell’ottobre 2022, si è…
Francesco Pontelli Mentre fino a pochi mesi fa si pensava che il termine ultimo per…
Martina di Giovanni Una teoria è che Miriam derivi dall’egiziano mr, che significa “amato”, che…
Negli ultimi quindici anni, nove scienziati iraniani sono caduti vittime di attentati silenziosi, ciascuno ucciso…
Le profanazioni del monastero di Montserrat, un caso di attacco alla memoria Il 18 luglio…
This website uses cookies.