Ticinolive è un portale aperto, che non ha timore di pubblicare una presa di posizione proveniente dal Partito Comunista (il quale non argomenta poi in modo troppo diverso rispetto agli altri oppositori).
Ma, naturalmente, non possiamo lasciar passare tutto. E allora osserveremo che la frase: “Per noi comunisti un criminale svizzero non è meno colpevole di un criminale straniero, e consideriamo semplicemente illegale punire una persona in modo diverso in base alla propria nazionalità!” non sta né in Cielo né in terra.
Questo è il punto. La Legge non si sogna di punire “diversamente” gli uni rispetto agli altri. È semplicemente limitata dall’impossibilità di espellere i suoi cittadini criminali.
* * *
Per noi comunisti un criminale svizzero non è meno colpevole di un criminale straniero, e consideriamo semplicemente illegale punire una persona in modo diverso in base alla propria nazionalità! E questo è l’ABC della cultura giuridica di un paese democratico!
L’UDC lancia questa proposta solo per aizzare la solita guerra fra poveri ben sapendo che è un’iniziativa di fatto inapplicabile: un atteggiamento a dir poco irresponsabile per la convivenza pacifica! Le origini degli atti delittuosi che riguardano gli immigrati, andrebbero piuttosto ricercate nelle condizioni socio-economiche in cui vivono spesso emarginate queste persone, e non nel colore del passaporto. Ecco perché ci opponiamo a questa iniziativa.
Simone Cattaneo, candidato al Consiglio Comunale e al Municipio di Lugano per il Partito Comunista
Aveva settantacinque anni, quando vide la sua terra minacciata. Salì sulla galera "Capitana", accanto alla Real di…
Sacco di Roma * * * Se ne parla spesso, del relativismo culturale. Ma cosa…
Luca Steinmann, giornalista freelance e docente, collaboratore dall’Italia per il Corriere del Ticino e inviato…
La rubrica specifica Arte - accanto alla già esistente Cultura - è stata creata da…
5 maggio 1821. Una data, la fine di un'epoca, la morte dell'Imperatore, prigioniero del mondo…
Una storia di spie da film, quella della russa Olga Kolobova, vissuta per anni a…
This website uses cookies.
View Comments
Ne conosco tante persone che vivono in condizioni socio-economiche difficili, ma non per questo vanno in giro in altri paesi a delinquere, caro comunista!
Ha avuto torto a scrivere questo: senza fare i nomi piu recenti, bisogna che qualcuno provvedda.....
Perché di permessi solleciti e cittadinanze giusto i tempo ce ne sono a iosa.
E quezto non è difendere i criminali stranieri, ma la Svizzera.........
Caro Cattaneo, personalmente parto dal principio che se fuggo da una situazione disperata di miseria, guerra, etc e trovo chi mi ospita e assiste, sento immediatamente un assoluto dovere morale di gratitudine.
Se invece lo scopo di chi si allontana dal proprio paese di origine è quello di trovarne altro dove la pratica delinquenziale è piu' redditizia... beh allora accomodati.. la porta è là in fondo a destra.