dal portale www.blognews24ore.com
Secondo l’agenzia France Presse :
Giovedì, Papa Francesco è entrato con fragore nella campagna presidenziale americana, giudicando che il favorito del campo repubblicano, Donald Trump, non sia cristiano. “Una persona che vuole costruire muri invece di ponti non è cristiana” ha detto il Papa nell’aereo che lo riportava a casa dal Messico, rispondendo alla domanda di un giornalista sulle posizioni anti-migranti del candidato alle primarie repubblicane.
Jorge Bergoglio ha certamente affermato che non è questione per lui di immischiarsi nella campagna presidenziale, ma la reazione del miliardario americano è stata immediata. “E’ vergognoso che un leader religioso metta in dubbio la fede di una persona” ha indicato Donald Trump in un comunicato.
“Non c’è nel Vangelo. Votare o non votare, non mi riguarda. Dico solo : non è cristiano.” ha riaffermato il Papa.”
Il quotidiano francese Le Monde commenta:
Salgono i toni tra Papa Francesco e Donald Trump. Il Papa ha scatenato una tempesta politica negli Stati Uniti. La reazione del magnate dell’immobiliare, spesso deriso dai rivali repubblicani più conservatori per il suo ritorno alla religione in concomitanza con le primarie, è stata immediata : “Sono fiero di essere cristiano e come presidente non permetterò che la cristianità sia costantemente attaccata e indebolita.” Trump aveva già dichiarato che Papa Francesco si occupa troppo di politica e non capisce i problemi degli Stati Uniti, né il pericolo di una frontiera aperta con il Messico.”
Il New York Times scrive :
E’ raro che i politici attacchino con tanta violenza il Vaticano, per la paura di alienarsi il voto dei cattolici. La violenta replica di Donald Trump può benissimo celare un calcolo politico : nella Carolina del Sud, dove sabato vi sono le primarie repubblicane, i due terzi degli abitanti sono protestanti […] Lo spettacolo del fiammeggiante imprenditore miliardario che tiene testa al leader globale di 1.2 miliardi di cattolici, è il segno rivelatore di un uomo che non esita a picchiare come su un punching-ball tutti quelli che lo ostacolano, che si tratti del senatore del Texas o del vescovo di Roma.”
Alla fine, è stato Trump che ha cercato di calmare la tensione : “Non mi va di battermi contro il Papa – ha dichiarato giovedì sera durante un’emissione alla CNN, assicurando che le frasi del Pontefice erano state interpretate male e che Papa Francesco non è al corrente della realtà dei traffici alla frontiera tra Stati Uniti e Messico.
A queste dichiarazioni, l’agenzia France Press ha commentato : “Trump è abituato a questi cambi di direzione di 180 gradi. Dall’inizio della campagna, risponde sistematicamente agli attacchi per mostrare il suo piglio, ma poi – per tutelarsi – non si fa scrupoli a relativizzare una dichiarazione esplosiva, quando ha ottenuto l’effetto voluto.”
(Fonte : Wikistrike.com)
Era il 21 luglio dell’anno 2000, mi trovavo a Dalpe (esattamente dove sono ora, e…
2018 Il mese sta per finire. Un ricordo * * * Da Claudio Taddei agli…
Esercito. La Svizzera lo vuole di Giorgio Piona immagine dal sito del Dipartimento militare Il…
di Jean Olaniszyn La ricorrenza del 1° Maggio, almeno alle sue origini, ha ben poco…
Questo articolo bello e appassionato non manca, tuttavia, di suscitare una certa perplessità. Tutti noi…
In una giornata inclemente, fredda e piovosa, la festa nell'antro sassoso del Rivellino è stata…
This website uses cookies.
View Comments
Trump è un pericolo pubblico, una mina vagante, il Papa dovrebbe pregare affinché non venga eletto.... forse la sua voce sarà più ascoltata di quella di milioni di americani e non che si preoccupano per il futuro del mondo con un Trump alla testa degli US