Ci permettiamo di far notare all’amico Fiorenzo che
* * *
Leggendo la cronaca del processo ai due iracheni che si sta svolgendo a Bellinzona, ritenuti membri e sostenitori dell’Isis, apprendiamo che:
Fiorenzo Dadò
La mia personale opinione è che la dura sconfitta dell’UDC (chiamiamo le cose con il loro nome) non potrà che peggiorare le cose. I buonisti oggi festeggiano una smagliante vittoria e cercheranno di metterla a frutto.
Sconfiggere l’ISIS è un po’ troppo difficile (lo ammetto). Meglio sconfiggere… i populisti!
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"Porre finalmente fine a questa farsa". Come? Farli lavorare duramente, con il badile e col piccone, senza telefonino per 24 ore replicabili fino al momento della loro partenza volontaria dalla Svizzera (magari per l'Antartide). In fondo è meglio che nei loro Paesi. Ma c'è sicuramente qualche luminare che dirà che questo è contro i diritti dell'uomo.
La legge NON è MAI uguale per tutti: I quattro presunti (il processo è indiziario) militanti dell'ISIS qualche anno di galera se lo faranno, i maneggioni economici che maramaldeggiano (eufemismo) con i soldi dei cittadini, neanche un giorno (altro che badile e piccone).
Tranquilli, anche in caso di condanna il TF ribalterà tutto e deciderà di risarcire queste
povere vittime della società.
Caro Fiorenzo,
tu di rappresentanti a Berna ne hai 3, uno più valido dell'altro. Comincia col chiedere a loro come porrebbero fine alla farsa, mettendo però nero su bianco le risposte. Ottenute le 3 risposte, interroga poi il partito cantonale e subito dopo quello nazionale, sempre con risposte nero su bianco.
Poi ne discuteremo tranquillamente.
In Italia l'espulsione è scattata per alcuni Imam e predicatori d'odio stranieri. In ogni caso, credo che l'espulsione sia una mossa di parziale efficacia (ad esempio a Bolzano qualche mese fa hanno espulso 7 terroristi che pianificavano attentati in nord europa, magari sono andati in qualche altro paese a pianificarli); io mi fiderei di più a sapere che sono sottoterra, invece che espulsi. 7 anni di galera cmq non sono niente, possono uscire, (e come già successo con molti ex detenuti di guantanamo), riprendere là da dove avevano iniziato. Non si può combattere una guerra con la polizia, i tribunali e la giustizia.
Se non si accontenta della legislazione "democratica" può sempre armarsi e partire(partire # da tornare), oppure appartiene alla falange di quelli che "armiamoci e partite"?
Secondo i "gamberi progressisti" ed i "buonisti imbalsamati", non si può (non si deve) rispedire un terrorista nel suo paese d’origine?
È imperativo lasciarlo finire di perpetrare la carneficina halal per cui è venuto illegalmente ad approfittare di vitto, alloggio, telefonino, CHF per gli extra… e avvocato gratis.
Più "balordi" di così…