Primarie USA : l’essenziale del secondo Super Tuesday

Due candidati hanno accentuato il loro vantaggio nella corsa all’investitura democratica e repubblicana, martedì 15 marzo 2016, la sera del secondo Super Tuesday, in cinque importanti Stati.

La democratica Hillary Clinton, ex First Lady ed ex Segretaria di Stato, ha cancellato i dubbi circa la sua capacità di attirare elettori nelle zone del paese colpite dalla crisi industriale. Il miliardario repubblicano Donald Trump ha confermato la capacità di attirare elettori in qualunque Stato. La sua vittoria in Florida ha portato al ritiro del senatore di questo Stato, Marco Rubio.

Hillary Clinton ha consacrato l’essenziale del suo discorso, martedì 15 marzo, ad attaccare Trump, probabile avversario nella corsa presidenziale. Gli attacchi si sono concentrati sulle posizioni di Trump sull’immigrazione (il miliardario propone di erigere un alto muro tra gli Stati Uniti e il Messico e di vietare l’accesso al paese a tutti i musulmani).

John Kasich, governatore dell’Ohio, ha vinto nel suo Stato. Si tratta della sua prima vittoria. In precedenza, era arrivato secondo nel New Hampshire, nel Massachusetts e nel District of Columbia. Dispone di pochi delegati, 138, e dunque ha poche possibilità di vincere le primarie repubblicane.

La sera del 15 marzo, nell’attesa dei risultati del Missouri, il repubblicano Donald Trump domina la corsa con 640 delegati, davanti a Ted Cruz (404) e John Kasich (138). Marco Rubio ha abbandonato dopo aver ottenuto 170 delegati.

Per i democratici, Hillary Clinton conduce con 1’568 delegati, davanti a Bernie Sanders (797).