Sabato Santo. La “pancia” del Rivellino Leonardi da Vinci, una specie di grotta misteriosa, ospita le opere dello scultore Daniele Pigoni, valtellinese, un artista molto originale che proviene dal modo del restauro e riserva nella sua opera un interesse approfondito ai materiali. Una sua linea artistica ben sviluppata e ricca di creazioni va appunto sotto il nome di “Cementi”.
* * *
Nato a Sondrio nel 1965, dopo studi universitari si dedica all’attività di arrampicatore sportivo, aprendo alcune vie di elevata difficoltà nella val Masino. Seguendo quello che egli stesso definisce “l’irrefrenabile richiamo della materia”, Pigoni diviene negli anni Novanta restauratore di mobili e insegnante di restauro. Le sue esperienze di artigiano appassionato si trasformano gradualmente in arte. Incomincia a creare opere di grandi dimensioni, rielaborando esperienze vissute negli Stati Uniti, in Australia e in Nepal. Nel 2000 realizza la sua prima mostra personale, che sarà seguita da molte altre. Dal 2008 l’artista lavora nel suo nuovo atelier di Caiolo.
Un intrigo, una profezia, un amore proibito che ne impedisce un altrettanto proibito. Romanzo ottocentesco,…
L'ingresso nel tempio della massoneria è contraddistinto da due colonne gemelle con sigle B e J che…
2021 Era stato trucidato nel 2015 dagli estremisti islamici appartenenti al sedicente stato illegittimo del…
Elisabetta II d’Inghilterra e Filippo, duca di Edimburgo, hanno come trisnonna comune la grande regina…
Non è questione di genetica ma a volte l’arte si tramanda di padre in figlio.…
dott.ssa Liliane Tami Opulenza e miseria, lusso e malattia: nel cuore di Milano, tra eleganti…
This website uses cookies.