Affidiamo il pensiero del giorno, come quasi d’obbligo al caso BSI. Ecco dunque una riflessione di Enea Petrini, che scrive sulla sua pagina Facebook:

Leggiamo sui media: “BSI, la triste fine di una banca centenaria. L’ingloriosa fine della BSI è un duro colpo non solo per la piazza finanziaria ma per l’intera economia ticinese. Scompare infatti un istituto che è stato protagonista per più di un secolo della storia economica del Cantone.”

Ieri c’è stato il solito festival dell’ipocrisia. Tutti saputelli a gridare allo scandalo. Ma quanti tra chi si è detto scandalizzato, sosteneva effettivamente la nostra bella banca locale e l’economia del Cantone con un conto in BSI ?

Ora a sputar sentenze son bravi, ma quando era il momento, avevano relazioni nelle solite banche d’oltralpe. Ripeto: ipocrisia allo stato puro.


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