Cultura

Università svizzere, una Fondazione che coltiva i talenti

Nata nel 1991, la Fondazione Svizzera degli Studi (FSS) festeggerà i 25 anni di attività il prossimo 4 novembre a Berna. Questa fondazione si propone come un attore della società civile per rispondere alle attuali sfide che la Svizzera deve affrontare. Tra gli obiettivi, combattere la frammentazione tra le diverse aree linguistiche e culturali della Confederazione, favorendo la mobilità geografica degli studenti e in generale il dialogo tra le diverse discipline di studio. Uno dei principali strumenti della Fondazione per raggiungere questo scopo è la borsa di studio Binding, destinata a studenti meritevoli iscritti in un’università elvetica che si trovi in un’area linguistica diversa dalla propria d’origine.

Altro obiettivo fondamentale è quello di coltivare i talenti presenti in Svizzera; in una situazione nel quale si registra spesso una scarsità di specialisti (ad esempio medici e ingegneri), la Fondazione vuole incoraggiare gli studenti brillanti e motivati a dare un contributo alla scienza, alla società e al paese.

Chiara Bottaro, borsista Binding dal 2010 al 2012, ha conosciuto la Fondazione durante l’ultimo anno di liceo grazie ad un evento di presentazione svoltosi a Bellinzona e nel corso degli anni ha partecipato a numerose manifestazioni organizzate dalla FSS, tra le quali il viaggio alla scoperta delle diverse realtà mediatiche elvetiche (Le Tableau de la Suisse) e il Model United Nations (simulazione delle consultazioni ONU) a New York.

Chiara ricorda come la Fondazione sia stata un punto di riferimento nelle scelte relative al proprio percorsi di studi e consiglia quindi «agli studenti ticinesi che ritengono di avere i requisiti necessari di candidarsi per diventare membri, poiché ne derivano solo vantaggi». Infatti, prosegue Chiara, «Si ha la possibilità di incontrare professori universitari ed esponenti di spicco del mondo della politica e dell’economia, ma soprattutto si crea una rete di contatti che può rivelarsi molto utile in futuro».

I criteri di ammissione comprendono i buoni risultati negli studi, ma si concentrano particolarmente sull’impegno in attività sociali, politiche o economiche; da un candidato ci si aspetta entusiasmo e un carattere aperto, curioso e collaborativo. E’ possibile reperire maggiori informazioni sul sito della Fondazione: http://fondazionestudi.ch/.

Costanza Naguib

Relatore

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