Difendiamo i parenti, gli amici, i vicini di casa, le persone incontrate alla Coop…

Pesco il pensiero odierno nel bel portale gas.social (che riprende da Ticinoblog). Si tratta, ovviamente, del voto sull’abolizione del canone radioTV.

Un ben formulato pensiero, accattivante. Tra l’occupazionale e il patetico.

* * *

“Guardatevi intorno. 1200/1300 ticinesi in un posto piccolo come il nostro, significa un vostro parente, un vostro amico, un vicino di casa, una persona incontrata alla Coop, una persona che sta bevendo un caffé al vostro Bar, una persona che vi saluta per strada. Significa un lavoro, forse, per vostro figlio in futuro. I dipendenti RSI non sono mostri al di fuori della nostra società, sono persone che ogni giorno vanno a lavorare e contribuiscono alla nostra società in tanti e diversi modi. Votate NO Billag, ma per coerenza non seguite più Matteo Pelli,… [ecc.]”

* * *

Noi di Destra siamo (più di tutti) sentimentali, ma in questa specifica faccenda, di meno. E ci domandiamo: perché pagare il canone più alto d’Europa per ricevere l’informazione taroccata del governo?