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Il “caso” Pesenti – “Aberrante, uno scandalo su cui riflettere” – Pesantissimo attacco di Giancarlo Nava – Un’intervista di Francesco De Maria

“Tu sei un uomo libero” ogni tanto qualcuno mi dice. Non potrebbero farmi un complimento migliore. Se mi dicessero “Sei bello come Paul Newman” oppure “Sei ricco come Paperon de’ Paperoni” non mi farebbero un piacere più grande.

“Tu in questa faccenda… da che parte stai?” Me l’hanno chiesto venti volte. Me l’hanno domandato ieri sera, mentre ero dai Kabakov, davanti a Giancarlo e Danna, accanto a Giovanna, accanto ad Arminio. Volete sapere che risposta ho dato? Vi interessa?

Io sto dalla parte di coloro che parlano.

Giancarlo Nava, lo vedrete, stavolta ha impugnato la mazza da baseball. Io non sto a dire: lui ha ragione e gli altri hanno torto. La Patty vuole scrivere? Lo faccia. Il Sindaco? Si accomodi. Boris Bignasca? (che per due volte mi ha rifiutato l’intervista): sarà un vero piacere!

Un’intervista di Francesco De Maria.

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In questa rara foto, scattata al Rivellino: Pesenti, Jean Olaniszyn, professor Isella, Borradori

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Dunque Patrizia Pesenti ha prevalso su Giovanna Masoni, e la esclude dal LAC. Si aspettava uno sviluppo del genere?

Giancarlo Nava  Nessuno si aspettava uno sviluppo del genere, anche se in Ticino, purtroppo, siamo abituati a manovre simili. Sono questi aspetti deleteri della politica che spesso allontanano i cittadini dalla “res publica”.

Come si è giunti a tanto? Con quali approcci, con quali passaggi? Secondo l’opinione comune un ruolo determinante nell’operazione l’avrebbe avuto il Sindaco.

GN  Il Sindaco ha giocato d’astuzia, come al solito. Sostenendo personalmente il LAC e dovendo leggere ogni domenica attacchi al LAC da parte del domenicale su cui scrive e su cui si fa campagna elettorale (ma i Ticinesi riusciranno a capire finalmente questa ambiguità?) quale migliore mossa se non quella di proporre una “socialista”? Così ora il problema se lo devono risolvere i socialisti. Furbo il “nostro” sindaco! [Nava, lo sanno tutti che sei di Stabio!]

Io so che lei è molto perplesso su Pesenti. Ma ora le faccio fare la parte dell’avvocato del Diavolo. Mi elenchi tutti i motivi per i quali quella candidatura potrebbe risultare plausibile, o addirittura eccellente.

GN  Non sono perplesso, sono contrario a questa candidatura, come molti nel Partito Socialista. Il sindaco Borradori ha detto in un’intervista che Pesenti potrebbe essere la persona giusta per propagandare il LAC nella Svizzera tedesca o in Germania. Mi sembra un motivo di scarso valore e soprattutto poco delicato nei confronti degli altri membri del Consiglio direttivo. Sono tutti incapaci di prendere contatti con la Svizzera tedesca e la Germania? Se Pesenti venisse veramente eletta abbia il coraggio di invitare Lorenzo Quadri a smetterla di scrivere $ocialista con la $ e Kultura con la K. E a smetterla di delegittimare le persone che non la pensano come lui.

IL PS e la Lega sono nemici acerrimi e sono in guerra da sempre. Non è paradossale che una ex consigliera di Stato socialista venga sponsorizzata dai “populisti” ?

GN  Non è solo paradossale, è contro natura. Va bene che i Ticinesi hanno la memoria corta, ma non dovrebbe essere difficile per nessuno ricordare che da quando vi é il cantiere LAC il Mattino della domenica non perde occasione per demolire, insultare, delegittimare chi si é impegnato nella realizzazione di quest’opera. E che una “socialista” si presti a una manovra del genere lo trovo aberrante, uno scandalo su cui riflettere. Conservo accuratamente i numeri del Mattino dove una settimana sì e una pure si denigra l’operazione LAC e la municipale che più l’ha voluto. Potrei mandare tutto questo materiale a Patrizia Pesenti e a quelli che la sostengono.

Mi auguro che i militanti socialisti facciano sentire forte la loro voce.

Nel campo “rosso” nessuno muove obiezioni? Tutti d’accordo, tutti zitti? Ho telefonato a un mio corrispondente sinistro DOC, che mi ha detto: “Guarda, quaggiù non parla nessuno. Nessuno è disposto a fiatare”. La mia delusione è corsa sul filo…

GN  Se in questi giorni se ne stanno zitti mi auguro che nel prossimo Consiglio Comunale si facciano sentire… Se non lo faranno ci saranno molti cittadini, non solo di Lugano, che esprimeranno la loro delusione. Qualcuno del resto si é già espresso.

Il “caso Pesenti” nel 2013 (candidatura al Municipio di Lugano) fece versare non poco inchiostro. Quando si rese conto di essere boicottata da larga parte dei suoi, l’ex consigliera di Stato (direi saggiamente) si ritirò. Adesso il suo nome torna in campo a Lugano, sempre in un’ottica di potere ma in circostanze ben diverse…

GN  L’esempio di Lugano dimostra che hanno ragione quegli elettori e quei cittadini che oramai sono stufi della Politica (ho usato il maiuscolo) e si rifiutano di votare proprio perché nauseati da questi giochi di potere. Da sempre ho consigliato a questi cittadini di non ritirarsi, ma di gridare forte la loro disapprovazione. Ci sono diversi canali democratici per far sentire la propria voce e denunciare gli scandali.

Secondo lei Giovanna Masoni, che comprensibilmente aspira a dirigere quella istituzione per la quale tanto ha fatto, ha commesso degli errori nell’impostazione del suo percorso? Se sì, quali?

GN  Giovanna Masoni è da tanti anni in politica. Sicuramente avrà commesso qualche errore, come del resto tutti quelli che agiscono. Ma le va riconosciuto sicuramente il merito di essere coraggiosamente andata avanti e di aver raggiunto l’obiettivo, malgrado i continui attacchi subiti.

Giovanna subisce un’ingiustizia? È vittima di un regolamento di conti? (la “vice sindaca senza i voti”)

GN  Se non viene eletta subisce un’ingiustizia, uno schiaffo morale. Ma si sa che da parecchi anni oramai i valori sono stravolti e la gratitudine non sta più dalle nostre parti. Mi dispiace per i giovani che devono subire ogni giorno esempi negativi di questo genere.

C’è gente che dice (li ho sentiti io): è finita. Quale carta potrebbero giocare i suoi sostenitori in questi ultimi giorni decisivi?

GN  Giovanna Masoni non è finita. L’opera per cui ha lavorato tanto, insieme ai suoi collaboratori, rimane a disposizione dei Luganesi, dei Ticinesi, di tutti i turisti e degli amanti della Cultura. E’ indubbio che tutti i visitatori del LAC pensino a lei, a tutte le fatiche ha dovuto sopportare e a tutte le pillole amare che ha dovuto ingoiare.

A suo avviso Giovanna potrebbe – o dovrebbe – accettare di entrare nel Direttivo del LAC per “cooptazione” ?

GN  Spero che venga eletta nel Consiglio direttivo da un voto trasversale e significativo da parte del Consiglio comunale di Lugano.

Secondo informazioni attendibili l’on. Angelo Jelmini (PPD) ha votato Grassi-Pesenti. Perché  non ha votato Grassi-Masoni ?

GN  Bisognerebbe chiederlo a lui. Per me é inconcepibile che un collega di Municipio, con il quale Giovanna Masoni ha passato mesi di collaborazione, ora scelga una persona esterna, proposta dalla Lega, movimento che continua ogni domenica (attraverso il suo domenicale) a denigrare tutto ciò che sa di Cultura.

La “liquidazione” di Giovanna Masoni potrebbe ben essere vista come un’ulteriore sconfitta del PLR, e di riflesso come una conferma tangibile della “presa” leghista sulla Città. Un duro colpo…

GN  Il PLR ha tutti i mezzi democratici per reagire. Lo faccia con forza, coinvolgendo le altre forze politiche di Lugano. La “liquidazione” di Giovanna Masoni non é una sconfitta del PLR, ma del buon senso. Spero che non avvenga.

In conclusione, mi faccia una sua riflessione riassuntiva di questa strana vicenda, che forse non è conclusa.

GN  La mia conclusione è la solita. Ai giochi di potere bisogna reagire, svegliamoci! Ma non domani! Bisogna saper reagire oggi, siamo ancora in tempo! E abbiamo molti mezzi democratici a disposizione, li conosciamo, usiamoli!

Intanto esprimo la mia solidarietà a Giovanna Masoni e a tutti quelli che la sosterranno.

Esclusiva di Ticinolive. Riproduzione permessa con citazione della fonte.

 

 

Relatore

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  • Oggi non parla nessuno se non sono in ballo interessi personali. Quando "inseguire la convenienza" diventa lo sport cantonale, le tantissime Pesenti la faranno sempre franca e i Nava (pochi, tanti?) lo prenderanno sempre in quel posto.
    P.S: Quando la signora rosa venne proposta con successo alla carica di ministro, scrissi che per i socialisti era una bischerata, e per gli altri un alleato/ombra in più dalla loro parte.

  • È un peccato che ci si accorga del vezzo di intrallazzare solo nei casi più mediatici, perché in realtà è un'abitudine diffusa. Basti guardare ciò che è avvenuto alla cassa pensioni del comune.

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