Gli incendi scoppiati nell’accampamento dei migranti a Calais, definiti “di origine dolosa” dalle autorità, in realtà sarebbero una tradizione beneaugurante per diverse comunità, che appiccano il fuoco alla loro abitazione al momento di lasciarla per sempre.
Iniziati la sera di martedì 25 ottobre, gli incendi si sono intensificati a tarda notte e hanno causato l’esplosione di diverse bombole di gas. Pronto l’intervento dei pompieri, che hanno soccorso un siriano ferito e messo in sicurezza le persone che ancora stazionavano nei pressi delle fiamme.
Le associazioni umanitarie, temendo che “un dramma si produca prima della completa evacuazione del campo” hanno distribuito ai migranti ancora presenti decine di estintori.
Nel terzo giorno dello smantellamento del campo dei migranti di Calais, sono quasi 5’000 le persone evacuate verso i diversi centri di accoglienza.
Il prefetto del Pas-de-Calais, Fabienne Buccio, ritiene che l’evacuazione sarà completata entro giovedì 27 ottobre.
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