Cultura

Vita numerica. Come scomparire da Internet

Internet non dimentica. “La foto imbarazzante messa su Facebook qualche anno fa potrebbe saltar fuori e compromettere una ricerca di lavoro, oppure un tweet con la vostra opinione sul cambiamento climatico potrebbe tornare e disturbarvi mentre state per firmare un contratto – scrive il sito Wired.

E’ per questo motivo che due ricercatori svedesi, Wille Dahlbo e Linus Unnebäck, hanno creato il sito Deseat.me, che permette agli utenti di cancellare le loro tracce online in pochi clic.
L’utente si connette con il suo account Google, poi Deseat.me trova tutti gli account online associati a questo indirizzo, come Facebook, LinkedIn, ecc. Il sito utilizza il protocollo OAuth di Google per accedere a tutti i dati disponibili, prima di sottoporre all’utente un link che permette di cancellare ogni account.

Vi sono però alcuni punti da perfezionare. Il protocollo OAuth, che permette all’utente di connettersi a un sito tramite il suo account Google (Facebook o altro) senza divulgare la password, non è ancora totalmente a punto. In effetti, il sito Deseat.me può solo individuare gli account associati all’indirizzo Gmail dell’utente, dunque gli account di questo utente creati con altri indirizzi email non sono individuati.
Inoltre, le foto e i video dell’utente postati da terze persone rimarranno accessibili anche dopo la soppressione degli account.

Resta comunque il fatto che sia un po’ sconcertante lasciare che un sito acceda a tutti i vostri account prima di cancellarli. Ma il ricorso al protocollo OAuth garantisce che Deseat.me non ha accesso a nessuna informazione che permette la connessione, ma detiene unicamente gli account legati all’indirizzo di Gmail.

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Redazione

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