Una mostra temporanea a cura di Artrust, dal 19 febbraio.
Milanese di nascita, Valenti intreccia la sua vita con il Ticino, dove si traferisce definitivamente nel 1952 (acquisirà la cittadinanza Svizzera nel 1981). Tra i membri del gruppo artistico Corrente, Valenti sviluppa un proprio linguaggio personale, che lo renderà internazionalmente noto, soprattutto grazie al successo della serie dei collages.
« Le “forme” di Italo Valenti ci emozionano per la loro eleganza e semplicità, per la carica poetica e per la leggerezza con cui occupano lo spazio della tela, quasi non sentissero l’influenza della gravità. Questa mostra temporanea presso la Gipsoteca Giudici a Lugano, vuole presentare al pubblico alcune delle fasi della carriera di questo grande artista – afferma Patrizia Cattaneo, Direttrice di Artrust – dalle serie dei trenini, a quella altrettanto nota delle lune, al periodo più gestuale, sino ai collages e all’astrattismo lirico cui Valenti approda proprio durante la sua permanenza in Ticino.»
« Italo Valenti condivide con Gianluigi Giudici non solo l’origine italiana ma anche il profondo legame con il Ticino – aggiunge Renato Giudici, Presidente della Fondazione Renato e Gianluigi Giudici – inaugurare il 2017 con questa mostra temporanea, che fa dialogare la plasticità delle sculture di Gianluigi con l’impalpabilità delle forme di Italo, ci è sembrato il modo migliore per omaggiare l’arte di entrambi».
« Nel 2006 ho ripreso e mi occupo dell’Archivio Italo Valenti – afferma Simone Cornaro, responsabile dell’Archivio Valenti – che fino allora era stato gestito da mia madre Anne de Montet Valenti. È stato un grande piacere per me poter integrare alcune opere di Italo appartenenti all’Archivio nella cospicua e “inattesa” collezione di Patrizia Cattaneo, che mi dice aver amato i quadri di Italo fin dalla sua gioventù, quando accompagnava suo padre a esposizioni e aste. Ringrazio Patrizia e tutti i suoi collaboratori per il loro entusiasmo, la loro professionalità, efficacia e la loro gentilezza».
La mostra è corredata da un catalogo illustrato a colori, che presenta tutte le opere in mostra, alla cui realizzazione hanno collaborato con interessanti approfondimenti critici il prof. Carlo Carena, profondo conoscitore e amico dell’artista, la storica dell’arte italiana dott.ssa Elena Pontiggia e l’artista luganese arch. Aymone Poletti.
In concomitanza con la mostra temporanea, il Museo in Erba, situato proprio di fronte alla Gipsoteca Giudici, proporrà un’animazione multidisciplinare per le classi e alcuni laboratori per bambini e famiglie.
ITALO VALENTI @ GIPSOTECA GIUDICI
Mostra Temporanea
19 febbraio – 30 aprile 2017
dal mercoledì al sabato, ore 10-18
aperture domenicali: 19 febbraio – 5 marzo – 2 aprile, ore 10-18
Gipsoteca Gianluigi Giudici
Central Park, Primo piano
Riva Antonio Caccia 1a
6900 Lugano
www.fondazionegiudici.com
tel.: +41 (0)91/980 41 41
mail: gipsotecaggiudici@gmail.com
C'è una serie televisiva, ormai datata 2001, intitolata Le Nebbie di Avalon, tratta dall'omonimo romanzo…
Un film del 2011 fu l’occasione per indagare - oltre che su di una drammatica…
Si chiamava Giovanni Santus, per tutti era Gino. Aveva 58 anni, era originario di Cuneo,…
Il volto chiaramente luciferino del dottor Robert Julius Oppenheimer Il 15 luglio 1945 il dottor…
novembre 2020 Il dottor Roberto Ostinelli negli aspri tempi del Covid sta acquisendo progressivamente una…
Di Amedeo Modigliani ricordo ancora la grande mostra a Palazzo Reale a Milano nei primi…
This website uses cookies.