Secondo Eurostat l’Italia avrebbe concesso 178.035 cittadinanze sulle 840mila complessive date a livello Ue, dati tuttavia in calo rispetto al 2014 e al 2013 (rispettivamente 890mila e 980mila).
Tuttavia l’Italia resta il paese in testa alle classifiche europee: i venuti in italia sarebbero per lo più albanesi e marocchini (18%) e romeni (8%). Gli Italiani, invece, andrebbero in Svizzera (1,4%) e in Lussemburgo (9,5%).
L’OIM (organizzazione internazionale per la migrazione) fa intanto sapere, da Ginevra, che dall’inizio dell’anno sarebbero arrivati in Europa 42mila974 migranti mentre 962 ne sarebbero morti per mare.
Dietro all’Italia, nella classifica delle nazionalità concesse, la Gran Bretagna e la Spagna, seguite da Francia e Germania.
L’Italia si pone quarta come paese di naturalizzazione e resta prima per il numero di passaporti concessi prevalentemente a marocchini (40%), albanesi (72%), romeni (50%) seguiti da cittadini del Bangladesh, delle Filippine, del Senegal, del Ghana, dei Serbi, degli egiziani.
Secondo paese di naturalizzati indiani, pakistani, algerini, ecuadoriani e nigeriani; resta comunque in testa alle classifiche per la molteplicità di questi primati. C’è chi va e chi va via.
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