Griveaux, portavoce di Emmanuel Macron è entusiasta “la responsabilità è tanta, noi saremo una Francia che si apre al mondo.”
I più lietamente sconcertati sono gli elettori del Front National, che si scambiano abbracci in diretta. “Credavamo di non essere al secondo posto. Il 7 maggio ci giocheremo una guerra di valore.”
“Voteremo scheda bianca” dicono i sostenitori di Melénchon, increduli e delusi per quella soglia alta ma non sufficientemente alta per essere raggiunta (19%).
Il portavoce di Fillon, intervistato da france2 in diretta, risponde “abbiamo fatto il possibile, credo che destra e sinistra rimarranno sulla scena politica, sono la struttura portante della società. Non voterò per Le Pen”
Tuttavia è arrivato primo il capo di un partito incentrato sulla sua persona e seconda la paladina di una destra che rigetta il tradizionalismo centrista per volgersi all’euroscetticismo.
Hamon, in teoria (ma anche in pratica) reale candidato dei socialisti, offre ai suoi partigiani una delusione: appena il 6,2 %.
Ora il campo sarà diviso da pro e antieuropa.
Con un voto storico, l’Italia ha alzato la voce e ha scelto da che parte…
a cura di Corrado Facchinetti, edizione L’Arca di Noè. Poesie - Sergej A. Esenin -…
Ci sono santi che attraversano i secoli in silenzio, come orme lievi nella sabbia del…
"Mi è diventato chiaro che praticamente ogni guerra degli ultimi 50 anni è stata il…
Riduzione in un atto per teatro di prosa Personaggi principali Katerina L’vovna Izmajlova – giovane…
Londra, notte del 17 giugno 1982 (Una stanza d’albergo. Le tende chiuse. La città respira…
This website uses cookies.