Oggi il popolo ticinese, in ossequio al principio della causalità (chi produce rifiuti paga) ha scelto di coprire queste spese con una combinazione tra una tassa base e una tassa sul quantitativo, la tanto discussa “tassa sul sacco”. Ora, siccome la matematica non è un’ opinione, non si possono “fregare” i cittadini, dunque o si abbassa il moltiplicatore o si implementa un deciso potenziamento del servizio a favore della cittadinanza.
Senza dimenticare di prevedere, come sancito dalla legge, delle facilitazioni per le persone o le famiglie a basso reddito con bimbi piccoli.
Michele Bertini, Vicesindaco di Lugano
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